Sostiene l’aforista Fabrizio Caramagna: “il legno parla. Riflettendo la luce del giorno. Vibrando sotto i piedi nudi. Comunicando la sua memoria attraverso i suoi nodi.”
Qualcosa che vale anche per le componenti di arredo che vengono conseguite in tale materiale, in grado di conferire un’atmosfera speciale e densa di colore a qualsiasi spazio, a prescindere dal fatto che lo stile sia rustico oppure moderno.
Questo, naturalmente, a patto di optare per soluzioni di qualità come quelle di una realtà d’eccellenza quale Mobili 2G, specializzata nell’arredamento online e rinomata per la sua cortesia, affidabilità nonché la capacità di coniugare qualità e risparmio. L’assortimento comprende pezzi di design che risultano pregevoli e versatili, dando modo di effettuare l’ordine quando si preferisce per poi riceverlo comodamente a casa propria.
In questo articolo vi raccontiamo qualcosa di più sulle caratteristiche distintive dei mobili in legno, in termini di appeal ma anche di lavorazione.
Le lavorazioni di legno più utilizzate nell’arredamento
Il legno si trova in natura secondo una molteplicità di varietà (note altresì come essenze) tutte di per sé interessanti, ognuna delle quali si distingue per determinate peculiarità che danno luogo a differenze sia estetiche e strutturali che in termini di lavorazione.
Sotto questo punto di vista il legno massello appare particolarmente di pregio e viene solitamente impiegato per i complementi di alto livello.
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📘 Leggi la guida su AmazonViene adoperata la totalità del tronco, e quindi la zona più interna, onde per cui il risultato è ogni volta diverso è unico nel suo genere. Le essenze più impiegate tra quelle che vedono al centro il legno massello sono ciliegio, pino, quercia, noce e abete.
Il legno che tuttavia risulta maggiormente diffuso nella produzione dei mobili è quello lamellare, il quale viene ottenuto predisponendo strati di varie essenze oppure incollando delle lamelle. A fronte di un costo medio più basso, assicura una resistenza degna di nota nel tempo.
C’è poi il legno grezzo, ovvero privo di finiture. L’aspetto è minimale, un po’ come avviene allo stato naturale, garantendo un’estetica semplice e d’effetto.
Altre lavorazioni piuttosto comuni sono quelle che vedono al centro legno compensato, laccato, truciolare, MDF, tamburato, impiallacciato e massiccio.
Mobili in legno, nel segno del chiaroscuro
Il legno è un materiale che offre un caleidoscopio di colori, dando modo di poter scegliere tra molteplici varietà da adottare all’interno degli spazi anche per quanto concerne le tonalità cromatiche.
Partiamo dai cosiddetti legni neri, luminosi ed e densi di raffinatezza. Il più rinomato in assoluto è l’ebano, ma non mancano le nuance marroni particolarmente eleganti.
Ci sono poi i legni chiari, che si accostano con facilità a qualsiasi stile di arredo, in particolare a quello scandinavo: è questo il caso del faggio, del larice e del frassino, solo per citarne alcuni.
Che dire poi dei legni rossi? Hanno la capacità di lasciare sempre a bocca aperta su qualsiasi elemento d’arredo. A tal proposito segnaliamo il ciliegio, lucido e perfetto per gli ambienti interni, e l’acacia, resistentissima agli urti.
Che si tratti di una credenza, di una scrivania, di un comodino oppure di un mobile per il bagno, il legno saprà donare ai complementi d’arredo un gioco chiaroscurale denso di emozioni. Perfetto per la quotidianità così come per quelle attività, quali ad esempio i bed and breakfast, dove l’accoglienza è sempre un valore aggiunto.