Mick West è un ufologo veterano, ritiratosi dall’industria dei videogiochi nei primi anni 2000, che si è occupato di circa 1.000 casi UFO in quasi un decennio, completando infine un’analisi più approfondita di circa 100 su base pro-bono.
Una ricerca approfondita sugli UFO
L’esperto ha esaminato scoop da rapporti governativi ufficiali e trapelati, avvistamenti di tendenza sui social media, e-mail che le persone gli inviano e anomalie pubblicate su popolari database UFO come Enigma e MUFON. È persino apparso in uno show di History Channel, The Proof Is Out There, come analista video forense.
Ha scoperto che la maggior parte delle curiosità hanno una spiegazione logica. Eppure, le segnalazioni di fenomeni anomali non identificati (UAP), un termine che il National Defense Authorization Act del governo degli Stati Uniti del 2023 ha stabilito per sostituire il termine “UFO“, sono in aumento, secondo i dati dell’All-Domain Anomaly Resolution Office, istituito nel 2022.
West crede nell’uso della logica e del buon senso durante le indagini su tali affermazioni. Questo significa seguire gli indizi e confrontarli con eventi simultanei come voli, fenomeni meteorologici come nubi lenticolari a forma di disco, immagini di telecamere a terra e dati satellitari di aziende come Starlink.
Dai videogiochi agli UFO
West era solito scrivere codici per i videogiochi per Staker di Tony Hawk’s pro series. Gli piace scherzare dicendo che è stato il suo “battesimo del fuoco“, perché a volte: “Passava un’enorme quantità di tempo su questa piccola cosa banale, questo piccolo bug intrattabile che sta solo causando questo problema. Può essere molto difficile da capire, ma non hai scelta”.
È questa passione e questo rigore che hanno dato il via alla sua prima incursione nelle indagini sugli UFO. Questo, e un fascino per le teorie cospirative.
Tutto è iniziato con la teoria della cospirazione sulle “scie chimiche“, secondo cui le scie di vapore degli aerei contengono segretamente agenti chimici o biologici destinati a controllare le persone. Per smentire questa idea inverosimile, West ha lanciato il sito web ContrailScience.com. Alla fine, ha iniziato a smentire altre teorie della cospirazione, tra cui quelle sull’11 settembre, sulla Terra piatta e, infine, sugli avvistamenti alieni UFO.
L’elemento più importante per mantenere l’accuratezza è attenersi a spiegazioni ragionevoli, seppur banali: “Questo è un grosso problema nelle indagini sugli UFO. Invece di cercare di eliminare qualcosa, si spostano semplicemente le possibilità su e giù nell’elenco“, ha spiegato West.
Forse l’elenco delle possibilità per un UAP include un uccello, un pallone meteorologico, un’astronave aliena, un’allucinazione o un problema con la telecamera: “Qual è la più importante? Quella più probabile”, ha spiegato West.
Nonostante la sua dedizione, West ha alcuni casi irrisolti sulla sua lista. A volte, non ci sono abbastanza informazioni per trarre una conclusione. Ad esempio, nel 2017, il New York Times ha pubblicato un video che sembrava raffigurare un disco volante.
West lo ha esaminato a fondo, verificando come la telecamera avrebbe potuto muoversi, come l’UFO avrebbe potuto adattarsi alla rotazione della telecamera e come ci sarebbe potuto essere un riflesso nell’obiettivo della telecamera.
L’analisi però ha richiesto molto tempo a West e il caso è ancora sconcertante. Idealmente, West ha bisogno dei dati radar originali invece dell’analisi effettivamente rilasciata dal governo. L’originale gli avrebbe permesso di ricreare lo scenario in tre dimensioni.
“Nella maggior parte dei casi, ciò che vuoi davvero è avere due video da due angolazioni diverse. I dati di più sensori sono una specie di gold standard“, ha osservato.
Ora che il National Defense Authorization Act richiede al governo di declassificare molti documenti UAP, West spera di poter mettere le mani su altre prove originali. Finora è stata una faticaccia e finché non ci sarà una divulgazione più completa degli UAP passati, alcuni di quei casi probabilmente rimarranno aperti.
Non tutte le indagini di West si svolgono al computer. A volte ha bisogno di fare un po’ di lavoro investigativo a parte. Una volta, quando qualcuno gli ha riferito di aver visto delle luci misteriose nel cielo, West ha seguito il suo presentimento che potessero essere dei riflettori e ha chiamato la città locale. Aveva ragione: una piantagione di alberi nella posizione sospetta aveva appena installato dei riflettori che catturavano l’attenzione.
Conclusioni
Anche se West ha risolto molte richieste di analisi UAP nel corso degli anni, le sue conclusioni, finora sempre banali, possono essere sgradite. La gente vuole credere che gli alieni extraterrestri stiano entrando in contatto con noi. E nella fretta di trovare risposte, anche altri investigatori spesso saltano alle conclusioni sbagliate.
C’è anche questo fatto: “Le persone che si occupano di indagini sugli UFO sono così interessate perché cercano qualcosa di straordinario“, ha concluso West: “Io cerco solo di scoprire cosa sia effettivamente qualcosa, se sia straordinario o meno. Non ho preferenze“.
