Un nuovo studio dimostra che telomeri lunghissimi sono correlati ad una maggiore durata della vita

Uno studio sui topi ha prodotto alcuni risultati interessanti: una vita più lunga grazie a telomeri lunghissimi.

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Gli scienziati stanno sperimentando tutti i tipi di idee per prolungare la durata della vita e darci qualche anno in più di esistenza e ora uno studio sui topi ha prodotto alcuni risultati interessanti: una vita più lunga grazie a telomeri lunghissimi.

I telomeri sono sequenze ripetute di DNA che si trovano sulla punta di ogni cromosoma nelle cellule del nostro corpo. Quando il DNA si replica, ad esempio durante la divisione cellulare, questi telomeri si accorciano ogni volta, poiché la replicazione non raggiunge la punta del cromosoma. 

La loro esistenza agisce come una sorta di cuscinetto, proteggendo il materiale genetico all’interno dei nostri cromosomi e telomeri più corti indicano che le cellule inveccchiando. In effetti, con l’età, i telomeri  diventano sempre più brevi. 

Molti studi sulla longevità si sono basati sul tentativo di mantenere i telomeri forti e sani il più a lungo possibile.

Fino ad ora, quegli studi hanno comportato il tentativo di alterare l’espressione genica, ma questa nuova ricerca non si basa su alcun tipo di modificazione genetica. Il lavoro si basa su ricerche passate, in cui i biologi hanno scoperto che quando le cellule staminali pluripotenti vengono indotte a dividersi in una capsula di Petri, finiscono per avere telomeri molto lunghi, praticamente il doppio del normale.

Lo stesso fenomeno dell’allungamento dei telomeri è accaduto alle cellule staminali embrionali coltivate in questo modo. Quindi, i ricercatori del nuovo studio hanno usato cellule embrionali con questi telomeri doppiamente lunghi e allevato  topi chimerici  senza modificarli geneticamente.

Questa scoperta supporta l’idea che, quando si tratta di determinare la longevità, i geni non sono l’unica cosa da considerare“, afferma la biologa molecolare Maria Blasco, del Centro nazionale spagnolo di ricerca sul cancro (CNIO). “C’è margine per prolungare la vita senza alterare i geni“.

L’esperimento ha funzionato: i topi provvisti dei telomeri più lunghi hanno vissuto una media del 24 percento più a lungo, erano più magri e con meno probabilità di sviluppare il cancro. Anche vari indicatori dell’invecchiamento metabolico si sono rivelati più bassi, secondo quanto riferiscono i ricercatori.

Tra le altre particolarità notate, questi topi presentano meno colesterolo “cattivo in circolo nei loro corpi e il loro DNA subisce meno danni con l’invecchiamento. Inoltre, i loro mitocondri sembrano funzionare meglio.

Ciò coincide con le ricerche precedenti condotte dallo stesso team, in cui l’attivazione dell’enzima telomerasi che allunga i telomeri si è dimostrato sufficiente per estendere la longevità nei topi.

Gli interessanti risultati di questa ricerca confermano una forte correlazione tra la lunghezza dei telomeri e la durata della vita negli animali e possono aprire nuovi modi per trarre vantaggio da questa connessione.

Questi risultati dimostrano che telomeri più lunghi del normale apportano effetti benefici nei topi, ritardando l’invecchiamento metabolico e l’insorgenza di tumori e portano ad una durata della vita più lunga“, concludono i ricercatori nel loro articolo.

La ricerca è stata pubblicata su Nature Communications