Il designer Matt Webb ha presentato una nuova app per iPhone chiamata Galactic Compass, una bussola che punta sempre al centro della Via Lattea, indipendentemente da dove si trova la Terra nel nostro viaggio attraverso le stelle. L’app è gratuita e disponibile su App Store.
La bussola galattica
A dire il vero, la posizione del nucleo galattico in un dato momento non è esattamente una conoscenza pratica e utile, almeno per le persone che non sono James Tiberius Kirk in Star Trek V. Ma potrebbe ispirare un senso di stupore riguardo al nostro posto nel cosmo.
“È sorprendentemente radicato avere sempre la consapevolezza di dove sia il centro della galassia“, ha detto Webb ad Ars Technica. “La tua prospettiva si ribalta. Il centro della Via Lattea sembra volare in tutto il cielo, mentre la Terra gira e si muove nella sua orbita“.
Il viaggio di Webb verso la creazione della Bussola Galattica è iniziato dieci anni fa come frutto del suo amore per l’astronomia. “Circa 10 anni fa, ho imparato da solo come puntare al centro della galassia“, ha detto Webb. “Vivevo in un appartamento da cui avevo una splendida vista delle stelle, quindi utilizzavo app di realtà aumentata per identificarle e gradualmente ho imparato a muovermi nel cielo“.
Sebbene Webb inizialmente utilizzasse un’app di astronomia per localizzare il Centro Galattico, alla fine imparò da solo come trovarlo. Ha descritto di visualizzare se stesso sulla superficie della Terra mentre gira e si inclina, interpretando l’eclittica come una linea che attraversa il cielo e riconoscendo il centro della galassia come un punto invisibile che si muove in modo prevedibile attraverso la costellazione del Sagittario, che si trova sulla linea dell’eclittica. Visualizzando l’orbita terrestre nel corso dell’anno e determinando il suo orientamento nello spazio, è riuscito a puntare nella giusta direzione, affinando le sue capacità attraverso la pratica quotidiana e il confronto con un’app di realtà aumentata.
A quel punto nacque l’idea della Bussola Galattica.
Un piccolo aiuto da parte dell’intelligenza artificiale
Nel 2021, Webb ha immaginato di trasformare la sua capacità in un’app che aiutasse tutti a intraprendere lo stesso viaggio, mostrando una bussola che punta verso il centro galattico anziché verso il nord magnetico della Terra. “Ma non sono capace di scrivere app“, ha detto. “Sono un ingegnere abbastanza bravo e un designer dilettante, ma non ho mai capito le app native“.
È qui che entra in gioco ChatGPT, trasformando la visione di Webb in realtà. Con l’assistente AI come partner di codifica, Webb ha progredito passo dopo passo, creando una semplice interfaccia dell’app e integrando calcoli complessi per localizzare il centro galattico (che implica il calcolo dell’azimut e dell’altitudine del centro in relazione alla posizione dell’utente).
Webb non è nuovo a creazioni basate su ChatGPT che sono più divertenti che pratiche. Il mese scorso ha lanciato un Kickstarter per finanziare un orologio poetico in rima basato sull’intelligenza artificiale chiamato Poem/1. Con il suo studio di design, Acts Not Facts, Webb afferma di utilizzare “la fantasia e il gioco per scoprire le possibilità delle nuove tecnologie“.
Webb insiste sul fatto che Bussola Galattica può aiutarci a riflettere sul nostro posto nel vasto universo, ed è orgoglioso di avere recentemente raggiunto la posizione #87 nella classifica dei viaggi per l’App Store statunitense. In questo caso, però, è l’astronave Terra che sta viaggiando per la galassia mentre ogni essere umano vivente la accompagna.
“Una volta che riesci a seguirlo, inizi a vedere il centro galattico come il vero punto fisso, e siamo noi quelli che sfrecciano e ruotano. Eccolo lì, il buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia, Sagittarius A*, stabile come una roccia, eterna. Mentre andiamo avanti nei nostri giorni; è sempre lì“.