Se tutto andrà secondo i piani, il venti settembre più di mezzo milione di persone si riuniranno in una remota città del Nevada, unite da un obiettivo comune: occupare l’Area 51 nelle prime ore del mattino, usando la forza del numero, per portare allo scoperto gli oggetti extraterrestri, resti di navicelle, cadaveri e altro, nascosti nella base governativa notoriamente clandestina.
Su facebook è stato organizzato un evento chiamato: “Storm Area 51, They Can’t Stop All of Us” (Tempesta sull’Area 51, non possono fermarci tutti).
Al momento della pubblicazione di questo articolo, oltre 1,6 milioni di persone avevano manifestato la loro intenzione di partecipare e un altro milione abbondante si era dichiarato interessato all’evento. Non tutti sembrano aver preso sul serio la cosa, però. La pagina dell’evento è piena di migliaia di post satirici e meme che teorizzano il modo migliore per entrare nella struttura top-secret.
A fronte di molti che ci scherzano, però, ci sono altri che furbescamente consigliano l’acquisto di un kit paramilitare per equipaggiarsi al meglio, alla modica cifra di 500 dollari.
“Ci incontreremo all’attrazione turistica dell’Area 51 Alien Center e coordineremo la nostra entrata“, recita una breve descrizione dell’evento, creato dal famoso streamer di videogiochi SmyleeKun. “Se eseguiamo naruto, possiamo muoverci più velocemente dei loro proiettili.” L’ultima parte della descrizione fa riferimento al ninja degli anime Naruto Uzumaki, la cui firma in avanti, la tecnica della corsa dietro le spalle ha indotto alcuni a credere che permetta di correre più veloce. (Non è così).
La maggior parte delle persone che discutono del raid, incluse varie agenzie di stampa che hanno scritto sull’evento, riconoscono che si tratta più di una burla che di una cosa seria. Ma molti sembrano, invece, avere preso la faccenda molto sul serio. Non è chiaro esattamente quante persone, se ce ne saranno, si presenteranno effettivamente per tentare di effettuare un blitz sul Complesso della Base Aerea Nellis, che ospita il terreno che contiene l’Area 51.
Alcuni tra coloro che hanno scritto sulla pagina dell’evento nei giorni scorsi hanno considerato questa possibilità.
“PS: Ciao governo degli Stati Uniti, questo è uno scherzo, e in realtà non intendo andare avanti con questo piano“, ha preso un po’ le distanze dalla cosa l’utente Jackson Barnes, l’ideatore dell’evento che aveva anche pubblicato un piano particolareggiato per riuscire ad invadere la famigerata base segreta. “Ho solo pensato che sarebbe stato divertente prendere un po’ di like su Internet. Non sono responsabile se le persone decidono di occupare realmente l’area 51“.
Parlando con il Washington Post, la portavoce dell’Air Force, Laura McAndrews, ha dichiarato che i funzionari militari sono a conoscenza dell’evento. Alla domanda su come le autorità avrebbero risposto ai curiosi che potrebbero tentare di entrare nell’area 51, McAndrews ha affermato di non poter rivelare piani specifici o procedure di sicurezza alla base.
Tuttavia, ha lanciato un avvertimento a coloro che potrebbero tentare la fortuna.
“[Area 51] è un campo di addestramento dell’aviazione americana, e scoraggeremo chiunque provi ad entrare nell’area dove addestriamo le forze armate americane“, ha detto la McAndrews. “L’US Air Force è sempre pronta a proteggere l’America e le sue risorse”.
La struttura è da lungo tempo nel mirino di ufologi e cospirazionisti convinti che nella base vengano custoditi resti di navi spaziali aliene precipitate sulla Terra e addirittura i corpi dei loro piloti alieni deceduti, come ad esempio la supposta navicella di Roswell. Per decenni il governo a sistematicamente smentito qualsiasi idea legata alla presenza di amnufatti alieni o cose collegate, addirittura si è a lungo affermato che l’area 51 non esisteva affatto.
Questa idea è stata ufficialmente smentita nel 2013 quando la CIA ha confermato la sua esistenza.
Sì, l’Area 51 è sicuramente reale e anche se tutte le relazioni indicano che si tratta solo di una base aerea, la rivelazione diede credito alle teorie del complotto secondo cui il governo usa la base per nascondere alieni e navicelle spaziali. Successivamente, la CIA ha pubblicato informazioni sui voli di prova di aerei sperimentali che hanno avuto luogo in quella base, e gli aspetti alieni in molte di quelle teorie sono state ridimensionate.
Tuttavia, nel 2017, il Pentagono ha confermato l’esistenza di un programma governativo da 22 milioni di dollari per analizzare “anomale minacce aerospaziali” – conosciute anche come UFO – dando ai tanti appassionati di ufologia nuovo materiale per le loro congetture.
Sebbene la struttura non sia accessibile al pubblico, l’area intorno all’area 51 è una destinazione turistica popolare, cosparsa di motel, musei e ristoranti a tema alieno (Nel 1996, il Nevada ridenominò la Route 375 in “Extraterrestrial Highway“). I curiosi che si avvicinano troppo alla base, però, vengono accolti con avvisi che indicano la possibilità di essere multati o incarcerati per aver violato la zona e preso fotografie.
Alcuni segnali suggeriscono che chi entra potrebbe essere soggetto a “forza mortale“.
Nel 2014, un autobus turistico che portava quattro passeggeri, violò inavvertitamente l’area riservata, oltrepassando i segnali senza notarli ed entrò nel territorio della base, secondo quanto riferisce il Las Vegas Now. Il mezzo fu fermato da uomini in “abbigliamento militare” e tutti nel veicolo sono stati minacciati di arresto e di una multa di 650 dollari. L’incidente fu registrato in video, rendendo evidente che i passeggeri del tour pensavano che fosse una messa in scena parte dell’esperienza. La multa fu addebitata solo all’autista.
Naturalmente, quelli che sostengono che parteciperanno al raid di settembre sanno che la loro missione non sarà facile. Alcuni hanno offerto i propri piani e persino schemi che descrivono in dettaglio come il gruppo potrà assumere il controllo della base.
Intanto c’è gente che fa affari d’oro vendendo T-Shits e gadgets vari dal sito dell’evento.
Insomma, che sia una burla o che qualcuno farà sul serio, probabilmente non succederà niente ma non c’è dubbio che, per la prima volta dai tempi di Bob Lazars si siano nuovamente accesi i riflettori sulla mitica Area 51.