Terremoto alla NASA: saltano il responsabile dell’esplorazione spaziale umana ed il suo vice

La Casa Bianca non è soddisfatta della velocità dei progressi dell'Agenzia Spaziale nel realizzare il programma che prevede il ritorno sulla Luna entro il 2024

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Terremoto alla la NASA che sta cercando di realizzare la disposizione presidenziale per il ritorno di esseri umani sulla Luna entro il 2024. Due dei responsabili con più anzianità di servizio della sezione relativa all’esplorazione umana dello spazio sono stati, di fatto, degradati in una serie di sconvolgimenti amministrativi, secondo quanto riferito da funzionari dell’agenzia spaziale americana in un memo.

Il cambiamento più clamoroso è relativo alla retrocessione di Bill Gerstenmaier, che stava guidando gli sforzi per riportare gli umani sulla superficie lunare. Gerstenmaier è alla NASA dal 1977, ha guidato alcuni dei programmi di più alto profilo ed era a capo dell’ufficio dell’esplorazione umana da ben 14 anni.

Il capo dell’agenzia, Jim Bridenstine, ha annunciato i cambiamenti in una nota interna ai dipendenti, segnalando le ultime modifiche alla leadership. Come sapete, alla NASA è stata data una sfida audace per mettere la prima donna e il prossimo uomo sulla Luna entro il 2024, con un focus sull’obiettivo finale di inviare esseri umani su Marte“, ha scritto Bridenstine nel memorandum.

Nel tentativo di affrontare questa sfida, ho deciso di apportare modifiche alla direzione della Direzione delle missioni per l’esplorazione umana e le operazioni (HEO)“.

Bridenstine ha collocato Ken Bowersox, ex astronauta e vice presidente dell’Astronaut Safety and Mission Assurance per la SpaceX di Elon Musk, in qualità di amministratore associato attivo per l’ufficio di esplorazione umana.

Gertenmaier è stato riassegnato al ruolo di assistente speciale del vice di Bridenstine, Jim Morhard. Anche Bill Hill, un vice amministratore associato di Gerstenmaier, è stato spostato nella posizione di assistente speciale sotto l’amministratore associato della NASA, Steve Jurczyk.

La Casa Bianca recentemente ha mostrato frustrazione per la lentezza dei progressi della NASA, in particolare a causa dello sviluppo del lanciatore pesante Space Launch System, che è in ritardo di anni e afflitto da forti superamenti dei costi.

Il vicepresidente Mike Pence aveva ordinato all’agenzia, nel marzo scorso, di portare a termine il ritorno sulla Luna in cinque anni e di riorganizzare la sua struttura per rispettare le tempistiche richieste dalla Casa Bianca. Se la NASA non è attualmente in grado di sbarcare astronauti americani sulla luna in cinque anni, abbiamo bisogno di cambiare l’organizzazione, non la missione.” Ha minacciato.

Questi cambiamenti nella struttura amministrativa, sono intesi a trasformare la NASA “in un’organizzazione più snella, più responsabile e più agile“.