Torniamo a parlare dell’agenzia spaziale russa Roscosmos con alcune novità. Il segmento russo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ha registrato la terza perdita di refrigerante in meno di un anno, sollevando nuove domande sull’affidabilità del programma spaziale del paese, anche se i funzionari hanno affermato che i membri dell’equipaggio non erano in pericolo.
Fiocchi di refrigerante congelato spruzzati nello spazio sono stati visti in un feed live ufficiale della ISS fornito dalla Nasa lunedì e confermato nelle conversazioni radio tra il controllo della missione statunitense e gli astronauti. “Il modulo Nauka del segmento russo della ISS ha subito una perdita di refrigerante dal circuito del radiatore esterno (di riserva), che è stato consegnato alla stazione nel 2012″, ha detto l’agenzia spaziale russa Roscosmos su Telegram, aggiungendo che le temperature sono rimaste normali nella zona colpita.
Le indagini sulla ISS
Da Houston è stato chiesto agli astronauti della parte americana di indagare. “Ciao, stiamo vedendo fiocchi all’esterno, abbiamo bisogno che un equipaggio vada sulla cupola, pensiamo alle finestre cinque o sei e confermiamo eventuali fiocchi visivi”, ha detto un funzionario agli astronauti. “C’è una perdita proveniente dal radiatore di MLM”, ha risposto più tardi Jasmin Moghbeli.
Terza perdita di refrigerante
Una perdita simile a metà febbraio ha interessato anche la nave mercantile russa Progress MS-21, attraccata alla ISS dall’ottobre 2022. Il susseguirsi delle perdite abbassa la probabilità che siano state causate da meteoriti. L’analista spaziale Jonathan McDowell ha affermato all’AFP: “Ci sono tre sistemi di raffreddamento che perdono – c’è un filo comune lì. Uno è qualunque cosa, due è una coincidenza, tre è qualcosa di sistemico”, ha detto, ipotizzando che la colpa possa essere di una società subappaltatrice. “In realtà sottolinea solo la degradante affidabilità dei sistemi spaziali russi. Se lo aggiungi al contesto della loro sonda lunare fallita in agosto, non hanno un bell’aspetto”.
Settore spaziale russo in difficoltà
Come fa notare The Guardian, il settore spaziale russo, storicamente fiore all’occhiello del Paese, versa da anni in difficoltà, tra mancanza di finanziamenti, fallimenti e scandali di corruzione. L’ISS è una delle poche aree di cooperazione continua tra Mosca e Washington dall’inizio dell’offensiva russa in Ucraina e dalle sanzioni internazionali che ne sono seguite.
Che cos’è Roscosmos?
Roscosmos è l’agenzia spaziale federale della Russia. È l’organizzazione responsabile della pianificazione e dell’attuazione delle attività spaziali civili e militari del paese.
Ecco alcune informazioni chiave su Roscosmos:
- Storia: Roscosmos ha una lunga storia che risale ai primi giorni dell’esplorazione spaziale sovietica. È stata fondata nel 1992, poco dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, ereditando gran parte dell’infrastruttura e dell’esperienza dell’Agenzia Spaziale Federale Sovietica (Glavkosmos).
- Ruolo e responsabilità: Roscosmos è responsabile di diverse attività spaziali, tra cui il lancio di astronauti russi verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), la gestione delle missioni di esplorazione spaziale robotica, lo sviluppo e la manutenzione di razzi e veicoli spaziali, e la promozione della ricerca e dello sviluppo nel settore aerospaziale russo.
- Cooperazione internazionale: Roscosmos è stato un importante partner nella cooperazione internazionale nello spazio, in particolare per la gestione congiunta dell’ISS insieme a NASA, ESA, JAXA e altre agenzie spaziali. Ha anche fornito servizi di lancio per satelliti di diverse nazioni.
- Lanciatori spaziali: Roscosmos è noto per i suoi veicoli di lancio, tra cui i razzi Soyuz, Proton e più recentemente, il razzo Soyuz-2 e l’Angara. Questi razzi sono stati utilizzati per mettere in orbita satelliti, sonde spaziali e astronauti.
- Esplorazione spaziale: Roscosmos ha una lunga tradizione nell’esplorazione spaziale e ha inviato numerose sonde su Marte, Venere, la Luna e altri corpi celesti. Ha anche giocato un ruolo fondamentale nella storia dell’esplorazione spaziale umana, con il lancio del primo satellite artificiale, Sputnik 1, nel 1957, e il primo volo umano nello spazio da parte di Yuri Gagarin nel 1961.
- Sfide e finanziamenti: Come molte agenzie spaziali, Roscosmos ha affrontato sfide finanziarie e di gestione nel corso degli anni. Tuttavia, continua a essere un attore significativo nel campo dell’esplorazione spaziale e ha progetti ambiziosi per il futuro, compresa l’esplorazione della Luna e di Marte.