Il veicolo spaziale Tianwen-1, che significa "Ricerca della verità celeste", ha eseguito una manovra per regolare la sua orbita nella mattinata di mercoledì 24 febbraio e rimarrà nella nuova orbita per i prossimi tre mesi cercando il luogo migliore per far scendere il suo lander e il rover
Il veicolo spaziale cinese Tianwen-1 è entrato con successo in orbita di parcheggio attorno a Marte. L’agenzia spaziale cinese prevede che il rover a bordo della sonda scenderà sul pianeta rosso nei prossimi mesi.
Tianwen-1, che significa “Ricerca della verità celeste“, ha eseguito una manovra per regolare la sua orbita nella mattinata di mercoledì 24 febbraio e rimarrà nella nuova orbita per i prossimi tre mesi.
In questi tre mesi il veicolo mapperà la superficie di Marte e utilizzerà telecamere e sensori per raccogliere ulteriori dati, in particolare per individuare un potenziale sito di atterraggio per il rover.
L’atterraggio del rover cinese seguirà lo spettacolare atterraggio del rover Perseverance della NASA, avvenuto pochi giorni fa nei pressi di un antico delta di un fiume nel cratere Jezero. Il rover Perseverance cercherà tracce di vita microbica.
Se il rover cinese riuscirà ad atterrare, la Cina sarà il secondo paese al mondo dopo gli USA a far scendere con successo un veicolo spaziale sul suolo di Marte.
Il rover, dalle dimensioni di una Golf car, funzionerà utilizzando l’energia solare. Raccoglierà dati sulla presenza di acqua nel sottosuolo e cercherà prove della presenza della vita nel passato di Marte.
Portare con successo un veicolo spaziale sul suolo di Marte è complicato. Una dozzina di orbiter in passato hanno fallito l’impresa. Nel 2011, un orbiter cinese diretto verso Marte, che faceva parte di una missione russa, non è riuscito a lasciare l’orbita terrestre.
Il rover cinese si affiderà a un paracadute, a una serie di retrorazzi e a degli airbag per toccare con successo il suolo del pianeta rosso. Il sito di atterraggio prescelto è una vasta pianura rocciosa chiamata Utopia Planitia, dove il lander statunitense Viking 2 atterrò nel 1976.
L’arrivo di Tianwen-1 su Marte il 10 febbraio è stato preceduto dall’orbiter degli Emirati Arabi Uniti. Le ultime tre missioni robotiche sono partite a luglio per sfruttare l’allineamento favorevole tra la Terra e Marte che avviene solo una volta ogni due anni.
Il veicolo Tianwen-1 rappresenta la missione più ambiziosa per il programma spaziale della Cina.
L’agenzia spaziale cinese ha lanciato un astronauta in orbita attorno alla Terra nel 2003 e l’anno scorso, grazie ad una missione robotica, ha riportato rocce lunari sulla Terra per la prima volta dagli anni ’70. La Cina è stata il primo paese a far atterrare un lander sul lato nascosto della Luna nel 2019.
La Cina è impegnata nella realizzazione di una stazione spaziale orbitante, nella pianificazione di una missione lunare con equipaggio e progetta inoltre la realizzazione di un avamposto lunare permanente, anche se le tempistiche non sono state divulgate.
Pochi giorni fa, un vettore Long March-5B Y2 è stato trasportato al sito di lancio di Wenchang nella provincia di Hainan per l’assemblaggio e il test finale. Il vettore lancerà il modulo principale della stazione spaziale, battezzato Tianhe.
Il lancio è previsto per la prima metà di quest’anno e sarà la prima delle 11 missioni previste nei prossimi due anni per la costruzione della stazione orbitante.
La Cina non partecipa alla Stazione Spaziale Internazionale, in parte su pressioni degli Stati Uniti.
Il programma spaziale è motivo di enorme orgoglio nazionale per i cinesi e Tianwen-1 ha attirato un seguito particolarmente numeroso di pubblico. I turisti sono accorsi sull’isola tropicale di Hainan per assistere al lancio, mentre altri visitano le finte colonie marziane installate in diversi siti desertici.
