Star Trek: storia ed influenza sull’esplorazione spaziale

Quello che con il tempo è diventato un vero e proprio fenomeno di costume, ha avuto una reale influenza sull'esplorazione spaziale e sulla vita reale

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Quando gli spettatori televisivi sentirono per la prima volta lo slogan “… per andare audacemente dove nessun uomo è mai giunto prima,” “Star Trek” rappresentò la speranza che nello spazio di pochi secoli lo spazio potesse realmente diventare “l’ultima frontiera“. Andato in onda per la prima volta nel 1966, Star Trek, dopo un inizio difficile, divenne un fenomeno, generando spin off, film, libri e giochi e finì per influenzare la cultura e la tecnologia.

Il franchise segue per lo più le avventure degli equipaggi che si sono susseguiti a bordo della USS Enterprise, anche se alcune iterazioni sono state ambientate su stazioni spaziali o altre navi. nell’universo immaginato per Star Trek, l’umanità è solo una delle numerose specie senzienti che partecipano ad un’organizzazione nota come “federazione dei Pianeti” sostenuta dalla “flotta stellare“, un’organizzazione paramilitare con compiti esplorativi, di sostegno, soccorso e difesa. La “Prima Direttiva” cui le navi stellari federali devono attenersi prevede che non si interferisca e non si influenzino in nessun modo culture prespaziali nel loro sviluppo. Questa “direttiva primaria” somiglia molto ai protocolli di protezione planetaria della NASA per i pianeti o le lune che potrebbero ospitare forme di vita, anche microbica.

Secondo quanto riporta il sito Memory Alpha, “Star Trek” fu stato creato da Gene Roddenberry, un pilota veterano della seconda guerra mondiale che iniziò a scrivere sceneggiature come freelance mentre lavorava come agente di polizia a Los Angeles. Notoriamente, ai dirigenti della NBC non piacque il primo episodio pilota.

Star Trek” fu trasmesso per la prima volta nel 1966. La serie seguiva le avventure della USS Enterprise in una missione di cinque anni per “esplorare strani nuovi mondi, per cercare nuove forme di vita e nuove civiltà, per arrivare, coraggiosamente, dove nessun uomo è mai giunto prima.” Molti degli episodi erano allegorie su questioni che coinvolgevano la società americana degli anni ’60, quali i problemi razziali, la guerra e la pace, e il gap generazionale. Lo show, tuttavia, non ebbe un grande successo iniziale e dopo sole tre stagioni la serie venne cancellata. Ciò nonostante, le repliche e la diffusione delle tre stagioni realizzate in Europa contribuirono a creare un nocciolo duro di fan che parteciparono in migliaia alla prima convention “Star Trek” tenutasi nel 1972.

A parte una breve serie animata, Star Trek fu resuscitato dopo i successi cinematografici di “Star Wars” e “Incontri ravvicinati del terzo tipo“, trasformando il franchise da televisivo a cinematografico: nel 1979 uscì “Star Trek: The Motion Picture“. Complessivamente, la serie originale (o “TOS”) ha generato sei film tra il 1979 e il 1991 (oltre ad una parziale apparizione da parte di alcuni membri dell’equipaggio originale dell’Enterprise nel film “Generazioni” del 1994).

Il grande successo cinematografico portò alla creazione di “Star Trek: The Next Generation” (1987-1994), ambientato molti anni dopo la serie originale, con una nuova USS Enterprise comandata dal Capitano Jean-Luc Picard (Patrick Stewart). Da questo momento in poi, vennrro prodotte tre serie televisive: Star Trek: The Next Generation,  Star Trek: Deep Space NineStar Trek: Voyager, oltre a quattro film per il grande schermo. Un’ulteriore serie, “Enterprise“, venne ambientata all’inizio dell’esplorazione spaziale da parte dell’umanità ed è attualmente in programmazione la serie televisiva “Star Trek: Discovery” ambientata alcuni anni prima della serie TOS. Negli ultimi anni, sono stati anche prodotti tre nuovi film che rappresentano un vero a proprio reboot della TOS.

Forse l’esempio più famoso dell’influenza della serie sulla vita reale ha avuto luogo negli anni ’70. Gli Stati Uniti si stavano preparando ad effettuare i voli di test del programma dello space shuttle utilizzando un prototipo di veicolo chiamato Constitution. Migliaia di fan di “Star Trek” organizzarono una campagna per convincere la Casa Bianca e la NASA a cambiare il nome al prototipo in “Enterprise“.

Decenni dopo, la compagnia Virgin Galactic, che si propone di creare un business basato sul turismo spaziale, nominò uno dei veicoli spaziali in via di collaudo VSS Enterprise. La navicella spaziale, costruita nel 2004, effettuò diversi voli di test in atmosfera ma esplose durante un test nel 2014, provocando la morte di un pilota ed il ferimento di un altro.

Alcuni astronauti sono apparsi nei vari episodi di “Star Trek” nel corso degli anni. Mae Jemison, la prima donna afro-americana a volare nello spazio, è apparsa nell’episodio “Second Chance” durante la sesta stagione di TNG. Fu visitata sul set da Nichelle Nichols (Uhura). Mentre era nello spazio, durante la missione 47, l’astronauta della ISS Jemison esordì in una conversazione con il controllo missione citando la famosa frase di Uhura: “Le frequenze di ascolto sono aperte“. Gli astronauti Mike Fincke e Terry Virts sono apparsi nel finale di serie di “Enterprise” nel 2005, in cui rappresentavano ingegneri del 22° secolo che eseguivano interventi di manutenzione nella sala macchine dell’Enterprise.

Nessun attore regolare di “Star Trek” ha mai volato nello spazio (ancora), ma molti di loro hanno registrato messaggi di supporto per la NASA, come la Nichols e Wil Wheaton (TNG, Wesley Crusher). Nel 2015, la Nichols ha realizzato un videomessaggio sull’aereo SOFIA (Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy) della NASA.

Gli attori di “Star Trek” hanno anche duettato con veri astronauti su Twitter, specialmente nei primi tempi della missione della Stazione spaziale internazionale. L’astronauta canadese Chris Hadfield tra il 2012 ed il 2013 scambiò tweet con Shatner, Nimoy, Wheaton e George Takei. (Shatner gli chiese: “Stai twittando dallo spazio?” Al che Hadfield rispose: “Sì, Orbita standard, Capitano, e stiamo rilevando segni di vita dalla superficie“).

Dopo la morte di Nimoy nel febbraio 2015, la NASA inviò un tweet in onore dell’attore: “RIP Leonard Nimoy. Molti di noi alla NASA abbiamo trovato ispirazione in Star Trek. Coraggiosamente vai…” L’astronauta Virts scattò dalla ISS una foto con la mano disposta secondo il saluto vulcaniano; l’immagine mostrava la mano su Boston, il luogo di nascita di Nimoy. Virts spiegò che non ci aveva proprio pensato e che fu frutto del caso il fatto che la mano puntasse proprio su Boston.

Tecnologia Star Trek

Nel corso del tempo, diverse tecnologie apparse per la prima volta in “Star Trek” hanno fatto il loro ingresso nella nostra vita quotidiana. I “comunicatori” somigliano tanto ai nostri attuali smartphone che, anzi, li hanno superati in quanto a versatilità. I tricorder, che venivano utilizzati per raccogliere informazioni mediche ed ambientali, sono ora disponibili e funzionano in modo molto simile. Nel 2017, un “tricorder” medico ha ricevuto 2,6 milioni di dollari in premio dalla X Prize Foundation. Molti anni prima che apparissero in effetti in commercio, i membri degli equipaggi di astronavi e stazioni spaziali in Star trek utilizzavano comunemente i tablet PC.

Cose come il teletrasporto ed i motori a curvatura sono, però, ancora fuori dalla nostra portata. Nel 2015, la NASA minimizzò alcune indiscrezioni dei media secondo i quali un sistema di propulsione “più veloce della luce” in corso di sviluppo era prossimo ad una svolta. “La NASA non sta lavorando sulla tecnologia ‘curvatura’“, fu detto, aggiungendo che la ricerca in oggetto era “un piccolo sforzo ancora privo di risultati tangibili”. Il teletrasporto, nel frattempo, è stato raggiunto solo su scala quantistica ed in un raggio di pochi chilometri.

Serie televisive

  • Star Trek: The Original Series (1966-1969)
  • Star Trek: The Animated Series (1973-1974)
  • Star Trek: The Next Generation (1987-1994)
  • Star Trek: Deep Space Nine (1993-1999)
  • Star Trek: Voyager (1995-2001)
  • Enterprise (2001-2005)
  • Star Trek Discovery (2017-)

cinema

  • Star Trek: The Motion Picture (1979)
  • Star Trek: The Wrath of Khan (1982)
  • Star Trek: The Search for Spock (1984)
  • Star Trek: The Voyage Home (1986)
  • Star Trek: The Final Frontier (1989)
  • Star Trek: The Undiscovered Country (1991)
  • Star Trek: Generations (1994)
  • Star Trek: First Contact (1996)
  • Star Trek: Insurrection (1998)
  • Star Trek: Nemesis (2002)
  • Star Trek (2009)
  • Star Trek: Into Darkness (2013)
  • Star Trek Beyond (2016)

A questo elenco si aggiungeranno presto un nuovo film programmato per il 2019 e, si parla di una nuova serie che vedrà di nuovo tra i protagonisti il capitano Jean Luc Picard, ancora interpretato da Patrick Stewart.