Secondo quanto rivelato da Elon Musk su Twitter, due diversi prototipi dell’astronave di SpaceX chiamata Starship potrebbero avere il loro battesimo del volo entro la fine di questo mese. Il CEO di SpaceX non ha però chiarito se si tratterà di un piccolo balzo o se sarà tentato, addirittura, uno storico primo volo orbitale.
Il 24 agosto SpaceX terrà una presentazione a Boca Chica, in Texas, durante la quale verranno rilasciati aggiornamenti sul programma Starship. Durante una serie di tweet in cui si è discusso della presentazione, Musk ha osservato che SpaceX “dovrebbe avere la versione MK1 della Starship con 3 motori Raptor quasi pronti a volare già in occasione dell’evento” Le rivelazioni di Musk potrebbero essere il segno che la compagnia ritiene essere molto avanti nello sviluppo della nave spaziale, destinata, nelle intenzioni di Musk, a riportare gli uomini sulla Luna prima della NASA per poi puntare direttamente verso Marte nel 2024.
SpaceX ha attualmente due team che costruiscono due diversi prototipi della Starship, uno a Boca Chica e l’altro a Cocoa, in Florida .
Il 19 luglio, Musk fece sapere tramite twitter che entrambi i prototipi sarebbero stati pronti per volare entro “2-3 mesi“, quindi, se per il 24 agosto fossero davvero “quasi pronti“, sarebbe evidente un anticipo sui tempi previsti. Naturalmente, dire che i razzi dovrebbero essere pronti a volare non è la stessa cosa che dire che SpaceX li manderà in orbita prima della fine del mese.
In ogni caso, il tweet di sabato sembra implicare che Musk sia ottimista sui progressi della sua compagnia sul razzo, e questo aggiunge certamente un po’ di eccitazione alla presentazione che si svolgerà a Boca Chica.
Nel frattempo, SpaceX ha incassato un significativo riconoscimento dalla NASA che ha messo a disposizione il Glenn Research Center in Ohio e il Marshall Space Flight Center in Alabama per far avanzare la tecnologia necessaria per trasferire propellente in orbita da astronave ad astronave, unendo le competenze già acquisite dal personale NASA, che ha già da tempo iniziato a studiare il problema, con quelle del team di SpaceX deputato a questo progetto.
La Starship, infatti, per trasportare il suo carico utile fino su Marte, atterrandovi, in tempi più brevi di quelli impiegati attualmente dalle sonde, dovrebbe fare il pieno di carburante una volta posizionatosi in orbita. Questo permettere all’astronave di SpaceX di compiere in accelerazione buona parte della distanza tra i due pianeti, accorciando notevolmente i tempi di percorrenza.
In ogni caso, non resta che aspettare il 24 per sapere le ultime novità e gli sviluppi dei progetti di SpaceX e del suo fondatore, che appare deciso più che mai a portare gli uomini sulla Luna e su Marte.