Secondo una dichiarazione dell’agenzia spaziale americana NASA il razzo più potente mai realizzato verrà acceso il prossimo 17 gennaio.
Il vettore SLS o Space Launch Sistem della NASA, dopo una serie di ritardi, verrà presto testato nel suo primo static fire. SLS è il fulcro dell’intero programma Artemis della NASA che riporterà dopo oltre 50 anni un equipaggio composto dalla prima donna che scenderà sulla Luna e un uomo.
Il sistema di lancio SLS, composto da un nucleo centrale a combustibile liquido e da due booster laterali a combustibile solido, deriva dai sistemi di lancio utilizzati dal dismesso Space Shuttle, le navette riutilizzabili che hanno portato gli astronauti in orbita e sulla ISS la Stazione Spaziale Internazionale.
In futuro il vettore SLS verrà utilizzato per indirizzare gli equipaggi sulla Luna e contribuirà alla realizzazioni della presenza umana stabile sul nostro satellite e nello spazio profondo.
La prima accensione vedrà in funzione solamente il nucleo centrale privo di booster laterali, e il test valuterà il corretto funzionamento dei motori a combustibile liquido che in futuro lanceranno gli astronauti in orbita, verso la Luna e probabilmente verso Marte, la prossima meta che diverse agenzie oltre la NASA vogliono conquistare.
Quando il vettore principale a combustibile liquido verrà acceso sarà il razzo più potente mai utilizzato.
Alto 98 metri, il vettore SLS è di poco più corto dei razzi Saturn V alti oltre 110 m che hanno portato gli astronauti sulla via della Luna sul finire degli anni ’60 e i primi anni ’70. SLS è sostanzialmente più potente, producendo il 15% in più di spinta durante il decollo e l’ascesa.
Una volta ultimato, se tutto andrà bene, il vettore SLS avrà la capacità di trasportare più di 27 tonnellate sulla Luna, tre in più delle 24 tonnellate che lo Space Shuttle trasportava in orbita terrestre bassa. Sebbene porti un carico inferiore sulla Luna rispetto al Saturn V il vettore SLS consumerà meno carburante nei suoi due stadi rendendo i motori nettamente migliori.
Gli ultimi test, completati con successo il 20 dicembre 2020, hanno mostrato che il razzo può essere rifornito con 265.000 litri di carburante liquido super raffreddato e quindi svuotato senza incidenti.
L’accensione avverrà presso lo Stennis Space Center della NASA vicino a Bay St. Louis, Mississippi.
“Durante la nostra prova Green Run, il palco principale, il controller del palco e il software Green Run hanno funzionato perfettamente e non ci sono state perdite quando i serbatoi sono stati completamente caricati e riforniti per circa due ore”, ha annunciato Julie Bassler, responsabile degli stage presso il Marshall Space Flight Center della NASA a Huntsville, in Alabama, in una dichiarazione. “I dati di tutti i test fino ad oggi ci hanno dato la fiducia necessaria per procedere con l’accensione”
Il test sarà probabilmente trasmesso in streaming sul canale YouTube della NASA.