La foto di copertina e riportata qui sotto ritrarrebbe una viaggiatrice nel tempo intenta a comunicare con un compagno di viaggio attraverso un apparecchio che sembra proprio un cellulare dei nostri tempi.
Almeno è quanto sostiene l’account You Tube che ha estrapolato la foto da un vecchio video.
L’utente stesso fornisce una spiegazione: “La signora che vedete è la mia bisnonna Gertrude Jones aveva 17 anni. Le ho chiesto di questo video e lei lo ricorda chiaramente. Lei dice che (la fabbrica ripresa) la Dupont aveva una sezione comunicazioni telefoniche in fabbrica”.
“Sono stati fatti esperimenti con telefoni senza fili. Gertrude e altre cinque donne hanno avuto questi telefoni senza fili da testare per una settimana. Gertrude sta parlando con uno degli scienziati che tengono un altro telefono senza fili, che è alla sua destra mentre cammina”.
Questa immagine è stata spesso usata da alcuni “ricercatori indipendenti” (in realtà teorici del complotto o cospirazionisti) per appoggiare fantasiose teorie sui viaggi nel tempo.
Ma è veramente possibile viaggiare nel tempo? E La foto ritrae una donna intenta a parlare al telefono?
All’epoca non esistevano certamente dispositivi wireless cioè dispositivi elettronici che funzionano senza fili che utilizzano onde radio a bassa potenza o radiazioni infrarosse o laser.
La cosa che colpisce è la normalità della scena, le altre donne attorno non sembrano assolutamente curarsi della ragazza che parla al cellulare, eppure una scena del genere all’epoca avrebbe fatto trasalire chiunque.
Alla luce di questa succinta analisi, la spiegazione postata sotto il video sembra perdere quindi di credibilità: perché mai degli scienziati avrebbero fatto dei test alla luce del sole chiedendo la collaborazione di una giovane operaia?
Un’invenzione del genere non sarebbe certamente trapelata fuori dai laboratori così facilmente. Siamo nel 1938, solo tre anni dopo le forze armate americane sarebbero entrate in guerra e sicuramente non avrebbero usato gli ingombranti sistemi radio che vediamo nei film e foto se solo avessero potuto disporre di dispositivi leggeri, compatti e affidabili.
La ragazza parla veramente con qualcuno?
Il fotogramma riportato qui sotto è tratto da un cinegiornale e mostra due donne che usano una radio portatile per strada nel 1922; Anche questo video venne utilizzato e spacciato come il filmato di due ragazze intente a parlare con un wireless phone, cioè un “telefono senza fili”.
All’epoca, in inglese, le radio portatili si chiamavano wireless ’phone; il termine ’phone è diventato sinonimo di telefono soltanto anni dopo.
Da questo traiamo le nostre conclusioni: nessun viaggiatore nel tempo e nessun cellulare sviluppato in un laboratorio e testato sotto gli occhi di tutti.
La spiegazione più semplice è, come sempre, per il dispiacere di chi si nutre di fake news o spera in verità alternative, la più difficile da accettare: la rete è piena di personaggi astuti e disonesti che sfruttano l’ingenuità e la credulità delle persone per guadagnare soldi con le visualizzazioni ed i click e che, per raggiungere il loro scopo, non esitano a dare ad immagini o eventi interpretazioni fasulle ammantate di improbabile credibilità.