LTT 1445 Ab, l’esopianeta con tre soli

Gli astronomi sperano di poterne studiare l'atmosfera quando i telescopi di nuova generazione entreranno in servizio, in particolare con il telescopio orbitale James Webb che sarà lanciato nel 2023

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Gli astronomi pensano di aver individuato un pianeta extrasolare con tre soli al suo orizzonte – ma questa non è ancora la cosa più interessante dello strano nuovo cielo di quel mondo.

Il nuovo pianeta è stato chiamato LTT 1445Ab, ed è stato scoperto grazie ai dati raccolti attraverso il TESS, acronimo di Transiting Exoplanet Survey Satellite, della NASA.
LTT 1445Ab orbita attorno a una delle tre stelle, che appartengono alla classe delle nane rosse nella seconda metà della loro vita, e il sistema stellare triplo è a circa 22,5 anni luce di distanza dal nostro sistema solare.

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Se ti trovi sulla superficie di quel pianeta, ci sono tre soli nel cielo, ma due di loro sono piuttosto lontani e di aspetto piccolo,” così la coautrice della scoperta, Jennifer Winters, una astronoma del Harvard-Smithsonian Center per Astrofisica. “Quei due soli sarebbero come due occhi rossi e inquietanti nel cielo“.

Dai dati di TESS, gli scienziati ritengono che il pianeta sia composto da rocce, la sua massa è compresa tra 1,3 e 3,8 masse terrestri. La sua superficie è terribilmente calda, 160 gradi Celsius, e il pianeta ruota attorno alla sua stella della tripletta ogni 5 giorni, in un’orbita molto stretta, presentando, forse, sempre la stessa faccia al suo sole.

La particolarità di questo pianeta in un sistema triplo è che presto gli scienziati potrebbero essere in grado di studiarne l’atmosfera. Poiché le stelle in esame sono tutte delle nane rosse e si trovano ragionevolmente vicino a noi e sono organizzate in modo che il pianeta transiti tra le stelle e la Terra, gli scienziati potrebbero essere in grado di individuare eventuali gas che avvolgono il pianeta grazie ai telescopi e l’analisi spettroscopica.

Gli astronomi non possono ancora approfittare dell’opportunità, ma è esattamente il tipo di prospettiva allettante che TESS è stato progettato per trovare. Lo strumento, che è a metà della sua prima indagine biennale della maggior parte del cielo, cerca pianeti situati attorno a stelle vicine e luminose, obiettivi perfetti che saranno strumenti successivi, come il James Webb orbital telescope, a dover studiare per approfondirne la conoscenza.

Fonte: Space.com