I ricercatori stanno cercando di ottimizzare le possibilità di ricerca della vita su Marte per il rover Mars 2020 che la NASA lancerà il prossimo anno. Ora, secondo alcuni scienziati, la recente scoperta che Marte ospita, almeno periodicamente, acqua liquida appena appena sotto la sua superficie, apre alla possibilità che il Pianeta Rosso possa essere cosparso di pozzanghere di fango con un’alta concentrazione di sali.
Studiando sulla Terra pozze simili a quelle che, si pensa, sarà possibile trovare su Marte, fatte di di fango salato, gli astrobiologi della Wichita State University hanno scoperto che la vita batterica potrebbe sopravvivere anche dopo che le pozze si siano completamente asciugate, secondo quanto riporta Space.com. La scoperta non garantisce in alcun modo che ci sia o sia mai esistita la vita su Marte, ma suggerisce che Marte, attualmente, possa essere più ospitale di quanto gli scienziati supponessero.