Meglio utilizzare auto elettriche o auto a gas? Quale delle due sarebbe più rispettosa dell’ambiente?
La risposta sembra essere assolutamente scontata, le auto elettriche dovrebbero essere la soluzione migliore in quanto non scaricano nell’atmosfera nessun tipo di gas serra.
Nonostante le apparenze, invece, nemmeno le auto elettriche sono perfette, anzi, potrebbero essere molto nocive per l’ambiente.
Il motivo risiede nell’energia immagazzinata per farle funzionare, le batterie infatti contengono elementi come il litio, che hanno bisogno di una quantità significativa di energia per essere estratti e lavorati.
Tuttavia la produzione di batterie elettriche è solo una parte del problema.
Uno studio del 2014 pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences ha esaminato le emissioni di un veicolo elettrico, dall’estrazione dei metalli necessari per la realizzazione delle batterie, alla produzione dell’elettricità necessaria per il funzionamento, e quindi ha confrontato i risultati con le emissioni medie di un veicolo dotato di motore a gas.
Il team ha scoperto che quando le auto elettriche vengono caricati con elettricità prodotta dalla combustione del carbone, in realtà sono molto più dannose per l’ambiente rispetto alle auto a benzina oggi in commercio.
Dobbiamo sottolineare che in molte parti del pianeta le reti nazionali sono abbastanza pulite da permettere ai veicoli elettrici di battere le loro controparti alimentate a benzina quando si tratta di inquinamento e di emissioni di gas serra durante la loro vita.
“Solo quando sono collegati alle reti elettriche a carbone, i motori a combustione interna a benzina diventano paragonabili ai veicoli elettrici per quanto riguarda l’emissione di gas serra”, ha detto Colin Sheppard, un ricercatore con esperienza nell’ingegneria dei sistemi di trasporto e dell’energia del Lawrence Berkeley National Laboratory di California.
Veicoli elettrici e fonti energetiche
Pochi paesi al mondo ricorrono al carbone per produrre energia elettrica. La Cina è tra questi paesi; nel 2019 è stato stimato che il 58% dell’approvvigionamento energetico cinese proviene dal carbone ed è probabile che alcune parti della Cina facciano, ancora oggi, ampio uso del carbone.
Ma anche i cinesi guardano al futuro e investono soprattutto nelle rinnovabili, infatti dispongono del doppio della produzione di energia eolica degli USA e realizzano ogni anno il doppio dei pannelli solari rispetto a qualsiasi altra nazione.
Il miglioramento che vede un aumento delle rinnovabili e una netta diminuzione dei combustibili fossili è globale e questo si riflette sui veicoli elettrici.
Ad affermarlo Gordon Bauer, ricercatore del’International Council on Clean Transportation di San Francisco. “Man mano che le reti di produzione dell’energia diventano più verdi, le cose potranno solamente migliorare“.
In uno studio pubblicato sulla rivista Environmental Science and Technology, Sheppard ha modellato un ipotetico scenario futuro in cui tutte le auto funzionano con l’energia elettrica.
“Volevamo capire quali sarebbero le implicazioni di energia, infrastrutture ed emissioni se tutte le auto fossero dotate di un motore elettrico”, ha detto Sheppard a WordsSideKick.com. Bauer ha collaborato con Sheppard al progetto. Le loro scoperte sono a favore dell’utilizzo futuro di auto elettriche.
Secondo i calcoli effettuati da Sheppard se tutti i veicoli privati negli Stati Uniti fossero elettrici, ci sarebbe una riduzione delle emissioni di gas serra del 46% all’anno rispetto alle auto convenzionalmente alimentate a gas.
Questa riduzione potrebbe aumentare ulteriormente se quei veicoli fossero soggetti alla cosiddetta “ricarica controllata”, una tecnica nota anche come “ricarica intelligente”, in cui i veicoli vengono ricaricati a orari scelti strategicamente per ridurre al minimo il costo della generazione di elettricità.
Se tutte le auto elettriche venissero caricate in questo modo, la riduzione dei gas serra salirebbe al 49% all’anno.
Le stime di Sheppard sono un’immagine “ambiziosa” del futuro portafoglio energetico degli Stati Uniti. Questo futuro prevede un paese con molta più energia rinnovabile, ma che non ha ancora raggiunto l’obiettivo di zero emissioni di carbonio, o con una rete nazionale che non contribuisce al cambiamento climatico.
C’è una notevole volontà politica affinché i cambiamenti per rendere possibile questo scenario avvengano ma è comunque utile mappare il pieno potenziale teorico dei veicoli elettrici.
Quanto costa un veicolo elettrico?
E’ molto più facile trovare argomenti a favore dell’acquisto di un veicolo elettrico rispetto a un veicolo alimentato a gas o diesel dal punto di vista ambientale. Ma per quanto riguarda il costo? I veicoli elettrici non sono troppo costosi perché la maggior parte delle persone possa permetterselo?
Un rapporto scritto lo scorso anno dal gruppo per i diritti dei consumatori, Consumer Reports, sostiene che qualcosa sta cambiando. Il documento ha stimato che i costi di riparazione e manutenzione per miglio nel corso della vita di un veicolo elettrico sono poco meno della metà di quelli dei veicoli con motori a combustione interna.
Questo perché i motori elettrici hanno una sola parte mobile, mentre i motori a combustione spesso ne hanno dozzine. Un veicolo elettrico quindi è meno soggetto a guasti e usura e necessita di meno manutenzione.
In una recente analisi condotta negli Stati Uniti, Bauer, ha concluso che l’elevato tasso di deprezzamento per i nuovi veicoli elettrici porterà a maggiori benefici per le famiglie a basso reddito che hanno maggiori probabilità di acquistare auto usate.
Questo, insieme ad altri fattori che determinano la riduzione dei prezzi, come le innovazioni tecnologiche e l’aumento della concorrenza, significherà che un veicolo elettrico dovrebbe avere un costo paragonabile a quello di un’auto a benzina per quasi tutti i livelli di reddito entro il 2029 circa.
Inoltre, Bauer ha calcolato che entro il 2030 le famiglie a basso reddito negli Stati Uniti risparmieranno 1.000 dollari all’anno sul carburante se dovessero acquistare un veicolo elettrico.