Xiaomi ha svelato il nuovo bellissimo smartphone Xiaomi Mi 11, provvisto di display a cascata, quad curvo con unibody, senza porte e fotocamera sotto lo schermo. Non si tratta del Mi Mix 4, già lo anticipiamo.
L’azienda cinese sembra essere una realtà senza limiti e in questo inizio 2021 si sta davvero ergendo rispetto alle altre case rivali, con innumerevoli novità previste per il futuro prossimo.
Il nuovo smartphone proposto da Xiaomi risulta essere qualcosa di inedito ed entusiasmante. Al momento, lo smartphone è indicato ancora come “concept”. Di conseguenza non siamo in grado di dare informazioni più dettagliate.
Al momento sappiamo solamente che le curvature su tutti e quattro i lati raggiungono gli 88 gradi; ciò va a negare di conseguenza un’eventuale integrazione di qualsiasi tipo di pulsante o porta.
Xiaomi: quali novità apporterà il nuovo concept
Xiaomi ha rilasciato alcune spiegazioni sul concept dello Xiaomi Mi 11, affermando che esso avrà il compito di mettere in discussione i limiti imposti da un classico display. Un ulteriore salto verso il futuro dunque. Il design è stato stravolto e il device è stato ideato con una scocca unica e compatta.
Una particolare attenzione la si deve dare agli angoli che, a quanto pare, sono gli unici a non avere una curva molto pronunciata. Le intenzioni dell’azienda cinese sarebbero quelle di lasciarli al loro aspetto standard, aggiungendo giusto qualche ritocco al design, in maniera tale che abbiano un arrotondamento e uno smussamento più accentuati.
Un design controverso
È ovvio che un simile design potrebbe non essere apprezzato da tutti, soprattutto agli utenti che non amano display curvi, particolarità già presente del resto su numerosi dispositivi che si trovano in commercio e Xiaomi esalta proprie le curvature in questo concept.
Dobbiamo ribadire, tuttavia, come il prodotto presentatoci sia appunto solo un concept al momento. Il display che vediamo è l’esito di molte sperimentazioni nel campo della tecnologia di piegatura e laminazione del vetro, oltre che alla rappresentazione esatta di 46 brevetti che la stessa Xiaomi ha definito “rivoluzionari”.
Un rappresentante interno dell’azienda cinese, nel corso di un’intervista a The Verge, ha confermato l’esistenza di tale dispositivo e che al momento gli addetti ai lavori lo stanno testando.
Questo concept vedrà mai la luce?
Al momento non è chiaro se tale concept sarà effettivamente prodotto e commercializzato. Eppure, dobbiamo anche tenere conto della massiccia pubblicità e annunci che stanno accompagnando tale “esperimento”. Magari con qualche modifica in più, possiamo pensare che tale progetto diverrà realtà, per la gioia dei futuri acquirenti.
La nuova tecnologia presentata dal dispositivo in corso di testing segue quella presentata una settimana fa riguardante il nuovo sistema di caricamento ideato da Xiaomi noto come My Air Charge.
Xiaomi e gli smartphone pieghevoli
Da rammentare come Xiaomi, nel corso del 2019, fu tra le prime aziende legate alla telefonia ad annunciare una propria soluzione all’annosa questione dei telefonini pieghevoli, tramite il Mi Mix Alpha, proprio con il display capace di coprire quasi del tutto la superficie del device, peccato però che la disponibilità di vendita in Europa sia venuta meno.
La cosa certa è che tra pochi giorni, il prossimo 8 febbraio per la precisione, Xiaomi ha annunciato un evento durante il quale si parlerà del Mi 11 e della sua disponibilità anche nel mercato nostrano.
Xiaomi Mi 11: i prezzi europei
Nelle ultime ore sono stati diffusi sul web i prezzi europei di Xiaomi Mi 11. Come già detto, il top gamma di Xiaomi sarà lanciato in Europa, a partire dall’8 febbraio. La commercializzazione in Cina è avvenuta, invece, lo scorso dicembre.
Se le informazioni finora rese note si riveleranno corrette, potremo usufruire del Mi 11 a prezzi analoghi a quelli del top di gamma Mi 10. In maniera più precisa, come riporta Android Authority, il Mi 11 con 8GB di RAM e 128GB di storage dovrebbe costare 799 euro, mentre 899 il Mi con 8GB di RAM e 256GB di storage.
Premettiamo come queste non siano informazioni ufficiali e per comprendere al meglio la situazione abbiamo bisogno di un punto di riferimento, ovvero, il precedente Mi 10 (non la versione Pro però) lanciato lo scorso marzo a 799 euro nella sua variante 8/128GB. Sempre in quel caso, il modello 8/256GB è stato proposto al prezzo di 899 euro.
Prezzi medesimi, insomma, che dimostrano come Xiaomi avrebbe intenzione di proporre ulteriori aumenti per il nuovo top di gamma. Non ci resta che attendere l’imminente commercializzazione di Mi 11 sui mercati europei per avere conferme o smentite su quanto abbiamo detto.