Il Göbekli Tepe, situato nel sud della Turchia, è uno dei siti archeologici più affascinanti e misteriosi del mondo.
Risalente a circa 12.000 anni fa, questo complesso di strutture megalitiche è considerato uno dei primi esempi di architettura monumentale realizzata dall’uomo, ma recentemente, alcune nuove scoperte, hanno portato alla luce un aspetto ancora più sorprendente di questo antico sito: la presenza di quello che potrebbe essere il calendario solare più antico del mondo, inciso su una delle sue colonne di pietra.
Secondo un recente studio condotto dall’Università di Edimburgo, le incisioni presenti su una colonna di Göbekli Tepe potrebbero rappresentare un calendario lunisolare, utilizzato dagli antichi abitanti per tenere traccia del tempo e delle stagioni, con questo calendario che combina i cicli del sole e della luna, e potrebbe essere stato creato per commemorare un evento catastrofico: l’impatto di una cometa avvenuto circa 13.000 anni fa, o 10.850 a.C.
L’ipotesi dell’impatto della cometa, nota come ipotesi della cometa di Clovis, suggerisce che una pioggia di frammenti cometari abbia colpito la Terra, causando un improvviso raffreddamento climatico e cambiamenti significativi nell’ambiente, un evento che potrebbe aver avuto un ruolo cruciale nello sviluppo dell’agricoltura e nella nascita delle prime civiltà umane.
Le incisioni su Göbekli Tepe, interpretate come rappresentazioni di costellazioni e cicli astronomici, potrebbero fornire prove a sostegno di questa teoria, con gli studiosi che hanno identificato simboli che potrebbero rappresentare il solstizio d’estate e altre importanti date astronomiche, suggerendo che gli antichi abitanti di Göbekli Tepe fossero in grado di osservare e registrare i movimenti del cielo con una precisione sorprendente.
Questa scoperta non solo getta nuova luce sulle capacità astronomiche degli antichi popoli, ma solleva anche domande affascinanti su come eventi cosmici possano aver influenzato lo sviluppo della civiltà umana, pertanto nella parte a seguire, esploreremo in dettaglio le prove e le interpretazioni che supportano l’ipotesi dell’impatto della cometa e il ruolo di Göbekli Tepe come antico osservatorio astronomico.
La scoperta del calendario solare a Göbekli Tepe
Le recenti scoperte a Göbekli Tepe hanno portato alla luce un calendario solare che potrebbe essere il più antico mai trovato, con questo calendario che è stato inciso su una delle colonne di pietra del sito, e rappresenta un sistema complesso di osservazione astronomica che combina i cicli del sole e della luna.
Come detto in precedenza, gli studiosi ritengono che questo calendario lunisolare sia stato utilizzato dagli antichi abitanti per tenere traccia del tempo e delle stagioni, un’abilità sorprendente per una civiltà così antica.
L’ipotesi dell’impatto della cometa, che abbiamo descritto, suggerisce che una pioggia di frammenti cometari abbia colpito la Terra circa 13.000 anni fa, causando un improvviso raffreddamento climatico e cambiamenti significativi nell’ambiente. Questo evento catastrofico potrebbe aver avuto un ruolo cruciale nello sviluppo e nell’evoluzione di gran parte delle civiltà umane, e le incisioni su Göbekli Tepe potrebbero rappresentare una testimonianza di questo evento, commemorando l’impatto della cometa e i suoi effetti devastanti.
Le incisioni presenti su una delle colonne di Göbekli Tepe sono state interpretate come rappresentazioni di costellazioni e cicli astronomici, nella fattispecie gli studiosi hanno identificato simboli che potrebbero rappresentare il solstizio d’estate e altre importanti date astronomiche, tutti simboli che suggeriscono come gli antichi abitanti di Göbekli Tepe fossero in grado di osservare e registrare i movimenti del cielo con una precisione sorprendente.
Il ruolo di Göbekli Tepe come osservatorio astronomico
Göbekli Tepe potrebbe essere stato utilizzato come un antico osservatorio astronomico, dove gli abitanti osservavano e registravano i movimenti del sole, della luna e delle stelle.
Questo sito, con le sue strutture megalitiche e le intricate incisioni, rappresenta una delle prime testimonianze della capacità umana di comprendere e misurare il tempo attraverso l’osservazione del cielo, ecco perché la scoperta del calendario solare a Göbekli Tepe non solo getta nuova luce sulle capacità astronomiche degli antichi popoli, ma solleva anche domande affascinanti su come eventi cosmici possano aver influenzato lo sviluppo della civiltà umana.
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