- Gli orsi passano meno tempo a terra e perdono sempre più peso.
- Il peggioramento della salute degli orsi ha influito in maniera incisiva sulla grandezza delle cucciolate. Gli orsi polari femmine avevano più cuccioli quando il ghiaccio marino era più esteso, e quando la “rottura primaverile”, cioè il periodo in cui il ghiaccio si scioglie divenendo cosi disponibile l'acqua, si verificava più in avanti nella stagione. Gli orsi adesso sono più magri e di conseguenza fanno meno cuccioli. Le cucciolate una volta erano formate quasi sempre da due cuccioli per gli orsi polari femmine sane, adesso si osserva che questo non accade più, secondo quanto affermato da Kristin Laidre.
- Gli habitat degli orsi stanno mutando, ciò li spinge verso l'interno.
La sopravvivenza dell’orso bianco è legata al ghiaccio marino per ogni suo aspetto, dalla caccia alle foche allo spostamento, per le tane e l’accoppiamento. Il ghiaccio inizia a sciogliersi all’inizio della stagione, riducendo cosi la zona per mangiare e procreare.
I risultati dei cambiamenti climatici sono stati delineati in uno studio pubblicato su Applicazioni ecologiche. I ricercatori hanno scoperto che gli orsi polari stanno diventando sempre più magri e hanno meno cuccioli. Non solo, la loro salute sta declinando sempre di più, tutto a causa dello scioglimento del ghiaccio marino.
Kristin Laidre autore dello studio e professore di scienze acquatiche e della pesca all’Università di Washington ha dichiarato che “I cambiamenti climatici stanno chiaramente colpendo l’artico e gli orsi bianchi. Questi animali sono un icona del cambiamento climatico, ma non solo, sono anche un indicatore precoce di quello che sta avvenendo, essendo dipendenti per la loro sopravvivenza dal ghiaccio marino”.
Gli orsi polari sono considerati una specie molto vulnerabile, quasi vicino all’estinzione. Se non verranno presi provvedimenti sui cambiamenti climatici, le popolazioni degli orsi bianchi rischiano di diminuire ulteriormente. Si spera che chi di dovere, veda gli effetti che sta avendo il cambiamento climatico sull’habitat degli orsi polari e si convinca ad agire prima possibile.
Le ricerche su come il ghiaccio che si scioglie colpisce la popolazione di orsi bianchi, potrebbero avere implicazioni più ampie su come poi potrebbe influenzare la vita di altre specie. Gli orsi vivono in una zona dove il ghiaccio è stagionale, il che significa che il ghiaccio marino si scioglie in estate. Gli orsi che vivono in quest’area possono fornirci molte informazioni per capire le implicazioni della perdita del ghiaccio marino.
Gli orsi passano meno tempo a terra e perdono sempre più peso.
Kristin Laidre insieme ai suoi colleghi hanno seguito i movimenti delle femmine adulte di orsi polari nella baia di Baffin, uno specchio d’acqua al largo della costa occidentale della Groenlandia, in due periodi differenti, il primo negli anni ’90 e il secondo nel 2010. Il risultato della ricerca ha delineato che tra il 2009 e il 2015 gli orsi hanno passato in media 30 giorni in più sulla terra, rispetto al periodo che va dal 1991 al 1997. Questa situazione si sta creando perché il ghiaccio marino si sta sciogliendo molto rapidamente, anticipando sempre più la stagione dello scioglimento rispetto a 23-29 anni fa.
Il ghiaccio marino aumenta e diminuisce con le stagioni, e quando accade che diminuisce gli orsi polari si stabiliscono sulla vicina isola di Baffin, aspettando lì fino a che non aumenta di nuovo per poter tornare a cacciare le foche. Gli orsi, trascorrendo molto tempo sulla terra ferma e rimanendo vicini alla riva, non riescono a cacciare e rischiano di perdere molto peso.
I ricercatori si sono occupati di effettuare una valutazione delle condizioni corporee degli orsi con una scala che va da 1 a 3, dove 1 sta per magro e 3 per grasso, il valore più alto indica le condizioni ottimali dell’esemplare. Sono stati valutati 352 orsi ed è risultato che non arrivavano neanche a 50 gli esemplari considerati grassi.
I ricercatori hanno scoperto che la causa del dimagrimento degli orsi è legata alla diminuzione del ghiaccio marino, che sta avvenendo ormai da anni. Kristin Laidre ha dichiarato che “Quando gli orsi si trovano sulla terra ferma, non cacciano le foche e si affidano solo alle loro scorte di grasso, rimanendo per lunghi periodi a digiuno, divenendo cosi sempre più magri”.
Meno tempo gli orsi passano sul ghiaccio, minore sarà il numero di cuccioli nati.