Eutelsat, uno dei principali operatori satellitari a livello mondiale, ha recentemente annunciato di essere in trattative esclusive per creare un gigante nel settore dei servizi di stazioni terrestri; questa mossa strategica prevede la vendita dell’80% delle attività relative alle stazioni terrestri a un fondo gestito da EQT Partners, una società di private equity svedese.
L’accordo include terreni, edifici, antenne e altre infrastrutture passive, con l’obiettivo di formare la più grande azienda al mondo di servizi di stazioni terrestri indipendente dagli operatori.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo per Eutelsat, che mira a ottimizzare il valore della sua vasta rete terrestre, e secondo quanto dichiarato da Eva Berneke, CEO di Eutelsat, l’operazione consentirà all’azienda di rafforzare il proprio profilo finanziario, mantenendo al contempo la qualità e l’affidabilità delle sue infrastrutture terrestri, tra l’altro Eutelsat prevede di rimanere un azionista di lungo termine, un inquilino principale e un partner della nuova società, garantendo così la continuità delle sue attività.
L’accordo arriva in un momento cruciale per Eutelsat, che ha recentemente riportato un fatturato di 1,21 miliardi di euro per l’anno fiscale conclusosi a giugno, con un aumento del 5,6% rispetto all’anno precedente, ciononostante l’EBITDA rettificato è diminuito del 12,9%, attestandosi a 718,9 milioni di euro, a causa del calo del business video, che continua a pesare sulle performance finanziarie dell’azienda. Al contrario, i ricavi derivanti dalla connettività fissa, dai servizi governativi e dalla connettività mobile sono aumentati rispettivamente del 29,1%, 5% e 49,3%.
Eutelsat sta puntando sull’acquisizione della business unit LEO (Low Earth Orbit) di OneWeb per espandersi nel crescente mercato dei servizi di connettività, malgrado ciò i ritardi nelle stazioni terrestri continuano a ostacolare i servizi globali LEO, che erano previsti per l’inizio di quest’anno, ed attualmente si prevede che i servizi globali di OneWeb inizieranno la prossima primavera, dopo il dispiegamento degli ultimi gateway necessari.
Il contesto del mercato delle stazioni terrestri come Eutelsat
Il mercato delle stazioni terrestri è in continua evoluzione, spinto dalla crescente domanda di connettività globale, con le stazioni terrestri che sono infrastrutture critiche che consentono la comunicazione tra i satelliti in orbita e le reti terrestri, dotate di antenne, ricevitori e trasmettitori che permettono di inviare e ricevere dati dai satelliti, supportando una vasta gamma di applicazioni, tra cui la trasmissione televisiva, la navigazione, le comunicazioni militari e la connettività Internet.
Negli ultimi anni, il settore delle stazioni terrestri ha visto un aumento significativo degli investimenti, in particolare con l’emergere delle costellazioni di satelliti in orbita bassa (LEO), nello specifico questi satelliti, posizionati a un’altitudine inferiore rispetto ai tradizionali satelliti geostazionari, offrono vantaggi in termini di latenza ridotta e copertura globale, rendendoli ideali per applicazioni di connettività ad alta velocità e bassa latenza.
L’accordo tra Eutelsat e EQT Partners rappresenta una mossa strategica per entrambe le parti coinvolte, per Eutelsat, la vendita dell’80% delle sue attività di stazioni terrestri consente di liberare risorse finanziarie significative, che possono essere reinvestite in altre aree di crescita, come l’espansione della sua flotta di satelliti e l’acquisizione di nuove tecnologie, in aggiunta mantenendo una partecipazione del 20% nella nuova società, Eutelsat garantisce una continuità operativa e una collaborazione a lungo termine con EQT Partners.
Per EQT Partners, l’acquisizione rappresenta un’opportunità per entrare in un mercato in crescita e consolidare la propria posizione come leader globale nei servizi di stazioni terrestri, del resto la nuova società beneficerà di una base di clienti diversificata, che include non solo Eutelsat, ma anche altri operatori satellitari e fornitori di servizi di connettività. Questo posizionamento strategico permetterà a EQT Partners di capitalizzare sulla crescente domanda di servizi di connettività a livello globale.
Le sfide e le opportunità del settore
Nonostante le opportunità di crescita, il settore delle stazioni terrestri affronta anche diverse sfide, ed una delle principali è rappresentata dalla necessità di aggiornare e mantenere le infrastrutture esistenti per supportare le nuove tecnologie satellitari. Questo richiede investimenti significativi in termini di tempo e risorse, nonché una pianificazione strategica per garantire che le stazioni terrestri siano in grado di gestire il crescente volume di dati trasmessi dai satelliti.
Un’altra sfida è rappresentata dalla concorrenza crescente nel settore, con l’ingresso di nuovi attori e l’espansione delle costellazioni di satelliti LEO, la competizione per fornire servizi di stazioni terrestri di alta qualità è diventata sempre più intensa, le aziende devono pertanto differenziarsi offrendo soluzioni innovative e affidabili, in grado di soddisfare le esigenze dei clienti in termini di velocità, latenza e copertura.
Ciononostante, queste sfide rappresentano anche delle opportunità, ciò in quanto l’adozione di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale e l’automazione, può migliorare l’efficienza operativa delle stazioni terrestri e ridurre i costi di gestione, inoltre la crescente domanda di connettività globale offre un mercato in espansione per i fornitori di servizi di stazioni terrestri, che possono capitalizzare su nuove opportunità di business e partnership strategiche.
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