Cosa c’è in serbo per l’influencer marketing nel 2021?
Da tutto ciò che stiamo vedendo, dovrebbe essere un anno pieno di richieste di produzione creativa e strategia puntuale. Ecco cosa c’è nel nostro radar per il prossimo anno.
1. L’influencer marketing acquisirà importanza per l’e-commerce
L’epidemia di Covid-19 ha spinto l’e-commerce a registrare livelli di utilizzo mai visti prima. I mega-rivenditori come Walmart segnalano un aumento del 97% dell’e-commerce.
Gli esperti suggeriscono che la pandemia abbia accelerato il passaggio allo shopping online di circa cinque anni.
Oltre alla vendita al dettaglio tradizionale, lo shopping sui social sta influenzando il mercato al dettaglio. Gli acquirenti della Gen Z amano navigare e fare acquisti dai siti social e il 77% di loro ha affermato di rispondere meglio alla pubblicità che mostra le persone in situazioni di vita reale.
Gli influencer eccellono già in questo e saranno inestimabili per le campagne di social shopping su negozi Instagram, negozi Facebook, Pinterest Shopping e altro ancora.
Cosa dovrebbero fare i brand nel 2021
Con così tante nuove opzioni attualmente sul mercato che vengono testate e lanciate quotidianamente, è imperativo per i professionisti del marketing pensare a come le campagne di influencer marketing guideranno le vendite di e-commerce insieme alla consapevolezza e all’impegno.
Le piattaforme stanno rendendo più facile per i marchi vendere sui social media, quindi approfittane e usa l’esperienza dei tuoi influencer per capitalizzare le opportunità di vendita sui social media.
2. Influencer marketing per un bene maggiore
Più di due terzi dei consumatori si aspettano che i marchi prendano posizione su questioni importanti e siano onesti e trasparenti. Ad esempio, un recente annuncio “Madame President” di HP mostra giovani di prospettiva ed è stato accolto calorosamente da revisori e clienti.
Come possono trarne vantaggio i marchi
I marchi dovrebbero avere un senso di responsabilità nei confronti dei consumatori e della società e agire di conseguenza. In qualità di leader di opinione e di comunità virtuali, anche gli influencer sono tenuti a uno standard più elevato.
Pensa a come puoi dare la priorità alla responsabilità sociale quando collabori con un influencer e trova creatori di contenuti che supportano con passione cause in linea con la tua missione. Assicurati che le tue campagne non siano solo incentrate sulle vendite, ma anche mirate allo scopo. Tieni presente che i consumatori della Gen Z possono diventare facilmente diffidenti nei confronti di un marchio il cui messaggio appaia ipocrita.
3. La domanda di video continuerà a crescere
Durante un periodo in cui più persone si sentono isolate a casa, i video online le aiutano a evitare la solitudine. Le persone guardano streaming più che mai.
Cosa dovrebbero fare i marchi dopo
Rendi il video una priorità in tutte le tue campagne di influencer marketing. Approfitta della novità di piattaforme e formati emergenti come TikTok, Instagram Reels e Triller (con editing video basato sull’intelligenza artificiale) per aumentare il coinvolgimento organico e i tassi di condivisione dei video.
Poiché lo spazio non è ancora saturo, puoi testare e sperimentare, trovando opzioni di divulgazione che si adattano meglio al tuo marchio.
4. Boom dell’influencer marketing in nuove nicchie
Essere sempre a casa comporta il aver bisogno di una qualche forma di compagnia di vita.
L’influencer marketing continua ad espandersi in aree che spesso sarebbero state considerate troppo aride o avverse al rischio per considerare partnership esterne. Ad esempio, la superstar di TikTok Charli D’Amelio ha recentemente lanciato una partnership con Step, una piattaforma di finanza personale online.
Questa espansione di influenza significa che molti marchi che hanno giocato sul sicuro e in attesa di immergersi nel pool di influencer possono sentirsi più coraggiosi per ottenere ulteriore visibilità.
Cosa dovrebbero fare i marchi quest’anno
Per i professionisti del marketing, l’opportunità di entrare in nuove nicchie significa che puoi davvero pensare fuori dagli schemi, essere creativo e identificare settori paralleli che non sono direttamente collegati a ciò che fai ma che condividono lo stesso pubblico di destinazione.
5. Gli Esports capitalizzano su un pubblico in cattività
Gli eSports vantano milioni di giocatori, oltre 1,5 milioni di spettatori ai principali eventi e opportunità di collaborazione con influencer rivolti alla popolazione più giovane.
Gli investitori sono ansiosi di mettersi in gioco (più di 9,9 miliardi di dollari di investimenti nel settore lo scorso) e gli eSport affrontano poche delle precauzioni pandemiche che limitano l’aggregazione società che attualmente affliggono altre industrie legate allo sport.
Cosa dovrebbero fare i marchi dopo
Le partnership di marca con influencer degli eSport possono includere singoli giocatori o squadre.
Il tuo marchio non deve far parte dell’industria degli eSport per trarre vantaggio da questo settore in crescita. Ci sono milioni di utenti che accedono a piattaforme di gioco, inclusi 15 milioni che utilizzano Twitch su base giornaliera.
Trova un modo per creare una connessione e assicurati che il tuo prodotto si adatti perfettamente ai giocatori. Poiché questo spazio è in rapida crescita e i suoi utenti sono appassionati, è importante ricercare e pianificare le partnership strategicamente in modo da poterlo fare bene e attivare senza problemi campagne di successo.
6. Più marchi utilizzano influencer CGI
Gli influencer CGI continuano a guadagnare popolarità e con il miglioramento della tecnologia, le linee continuano a confondersi. In effetti, il 42% della Gen Z e dei millennial ha seguito un influencer CGI senza rendersi conto che non era un vero essere umano.
Cosa dovrebbero fare i brand nel 2021
Le aziende con denaro e risorse di progettazione possono prendere in considerazione la possibilità di creare i propri influencer CGI. Altri marchi potrebbero voler trovare un modo per costruire una partnership con un influencer CGI nella loro nicchia.
Gli influencer CGI potrebbero non essere adatti a tutti, ma i marchi possono imparare da loro. Con cosa interagiscono le persone? C’è qualcosa da cui sono attratti: uno sguardo, una trama? Considera i modi in cui puoi massimizzarlo nei tuoi post e nelle relazioni con influencer nella vita reale.
7. Regolamentazioni più severe
Man mano che l’industria matura e la richiesta di maggiore trasparenza aumenta, i paesi di tutto il mondo stanno implementando nuove normative per l’industria degli influencer. Negli Stati Uniti, ad esempio, la Federal Trade Commission ha continuamente aggiornato le sue linee guida e dovrebbe diventare più rigorosa con la crescita dell’influencer marketing.
Cosa dovrebbero fare i marchi dopo
Rimani aggiornato sulle linee guida legali e normative, quindi assicurati di lavorare con influencer che conoscono i requisiti specifici del settore. Altrimenti, potresti ritrovarti con contenuti che non puoi utilizzare o molti mal di testa ricreando campagne per evitare problemi.
Invece di campagne una tantum, prendi in considerazione la creazione di partnership con influencer a lungo termine in modo da avere entrambi una forte conoscenza delle regole e un interesse condiviso nel seguirle.
Il 2020 è stato un anno insolito, ma potente in termini di impatto e avanzamento sui social media. Speriamo che il 2021 porti ancora più valore dalla tecnologia e dalle partnership con influencer.