Scoperto dagli astronomi un pianeta roccioso di tipo “super-Terra” in un antico sistema stellare che probabilmente si è formato 10 miliardi di anni fa, uno dei più vecchi sistemi stellari della nostra galassia, la Via Lattea.
Perché è importante: il nuovo pianeta probabilmente non può supportare la vita, ma in generale, i ricercatori pensano che i sistemi planetari più vecchi abbiano maggiori probabilità di ospitare la vita grazie alla loro longevità che, in qualche momento del tempo, potrebbe avere permesso lo stabilirsi di condizioni adeguate per lo sviluppo della vita.
“Il nostro pianeta esiste da meno di 5 miliardi di anni, chissà cosa può essere accaduto in un mondo roccioso che esiste da 10 miliardi di anni. Mi piacerebbe sicuramente scoprirlo“, ha detto Lauren Weiss dell’Università delle Hawaii in una conferenza stampa tenuta alla riunione annuale dell’American Astronomical Society.
Cosa sappiamo: Il pianeta – chiamato TOI-561b – orbita attorno alla sua stella in meno di metà di una giornata terrestre ed è circa il 50% più grande del nostro pianeta.
Questo mondo, però, presenta sempre la stessa faccia alla sua stella e, probabilmente, su quel lato ospita un oceano di magma, come ha spiegato Weiss.
Weiss ha anche detto che ci sono altri due pianeti in orbita attorno alla stella, che si pensa siano gassosi e più distanti dalla stella rispetto al mondo roccioso.
Per trovare e confermare il pianeta, i ricercatori hanno utilizzato il telescopio orbitale TESS della NASA e l’Osservatorio Keck, e uno studio che dettaglia la scoperta è stato accettato dall’Astronomical Journal su cui uscirà a breve.