Stando ai dati riportati questa mattina, i casi confermati di nuovo coronavirus a livello globale sono ora 31.845, i decessi sono 638, i pazienti dichiarati guariti e dimessi dagli ospedali sono 1602.
Nella giornata di ieri si è registrato il primo italiano infettato dal nuovo coronavirus di Wuhan: si tratta di uno dei 56 italiani rimpatriati dalla Cina, proprio dalla città di Wuhan, nei giorni scorsi e tenuti in osservazione in una struttura nella città militare della Cecchignola a Roma. L’uomo ha manifestato febbre e congiuntivite e il tampone farigeo cui era stato sottoposto aveva dato risultati contrastanti, motivo per cui è stato trasferito in isolamento alla Spallanzani di Roma ed è stato sottoposto ad un nuovo test che è risultato positivo.
Sempre ieri è stato confermato il decesso di Li Wenliang. Il medico cinese che è stato preso di mira dalla polizia per aver avvertito della minaccia di un focolaio di coronavirus all’inizio di dicembre, è morto a causa della malattia, scatenando livelli di rabbia quasi senza precedenti diretti al governo sui social media.
Altre 41 persone sono risultate positive al coronavirus sulla nave da crociera attualmente attraccata e messa in quarantena nella baia giapponese di Yokohama, portando il totale degli infetti a bordo a 61.
Una dichiarazione della società Princess Cruises afferma che il Ministero della Salute giapponese ha confermato che si tratta dell’ultimo gruppo di persone sulla nave da testare.