Indice
Il parco situato a 120 chilometri al largo della costa inglese dello Yorkshire, Hornsea One, sarà in grado di produrre, una volta concluso, energia pulita sufficiente per fornire 1 milione di abitazioni nel Regno Unito.
Il progetto si estende su un area pari alle dimensioni delle Maldive o di Malta, ed è il parco eolico più distante dalla costa mai realizzato fin’ora. Il parco eolico è costituito da 174 turbine eoliche da sette megawatt ognuna, con torri alte quasi 100 metri. Le pale coprono un area maggiore della grandezza della ruota panoramica del London Eye mentre sono in funzione.
Secondo Stefan Hoonings, senior project manager di Orsted (DOGEF), della compagnia energetica danese che ha costruito l’impianto, una turbina eolica con una sola rotazione può alimentare un’abitazione per un’intera giornata.
Il progetto potrà permettere al Regno Unito di raggiungere l’obiettivo prefissato, che consiste nel coprire un terzo del fabbisogno di elettricità del paese grazie all’eolico offshore, entro il 2030.
Questo progetto, se applicato da ogni governo, potrebbe aiutare a raggiungere gli obiettivi ambientali stabiliti al vertice dalle Nazione Unite sul clima. Circa 77 paesi si sono impegnati al vertice per cercare di ridurre le emissioni di gas serra, arrivando allo zero netto entro il 2050, ma gli attivisti climatici affermano che i principali produttori di emissioni debbano fare di molto di più per riuscire a mitigare l’aumento delle temperature.
La situazione climatica attuale necessita di moltissime soluzioni per creare energia pulita, e a tal proposito in Gran Bretagna, sono previste altre tre fasi del progetto Hornsea. La quantità di energie rinnovabili a livello globale sono ancora scarse, ma si prevede una crescita in futuro. Secondo McKinsey, dopo il 2035, è previsto che l’energia rinnovabili costituiranno oltre il 50%, e l’energia eolica sarà una parte fondamentale di questo progetto. Secondo l’AIE, l’energia eolica è cresciuta di circa il 12% nel 2018, rimanendo una delle più grandi tecnologie di energie rinnovabili.
La compagnia dietro Hornsea
La Orsted ha costruito 25 parchi eolici offshore in Europa, negli Stati Uniti e in Asia. La compagnia, che inizialmente si chiamava Danish Oil and Natural Gas, ha voluto cambiare il nome per riflettere la sua trasformazione verso una società di energie sostenibili. La società ha ridotto l’utilizzo del carbone del 73% dal 2006, e prevede che entro il 2023 riuscirà a eliminarlo definitivamente. Il Regno Unito rimane il più grande acquirente per la costruzione dell’eolico offshore della Orsted, che ha investito 15 miliardi di dollari nel settore fino al 2020.
La Hornsea One, ha una capacità di 1,2 gigawatt, e genera quasi il doppio della potenza in confronto alla Walney Extension della Orsted, situato nel Mare d’Irlanda attualmente è il parco eolico offshore più grande del mondo.
La Hornsea Two, attualmente in costruzione, secondo la Orsted ha il potenziale per soddisfare il fabbisogno elettrico di almeno 1,6 milioni di case all’anno, ma potrebbe arrivare anche a fornire elettricità ad oltre 2 milioni di case. La Orsted afferma che nel Regno Unito attualmente sono operativi 37 parchi eolici offshore, ciò rende la Gran Bretagna il più grande mercato eolico offshore al mondo.