Alcuni cacciatori di alieni affermano di aver trovato prove del fatto che il pianeta Rosso potrebbe essere stato un tempo rigoglioso e verde affermando di aver individuato “i resti pietrificati di un albero marziano“.
Marte oggi è un deserto arido e freddo con un’atmosfera così tenue che l’acqua liquida non può resistere in superficie.
In un lontano passato, però, Marte era diverso, forse più simile alla Terra. In un’animazione realizzata dai tecnici del NASA’s del Conceptual Image Lab, è stato ricostruito un ipotetico e lontano passato marziano in cui l’atmosfera del neonato pianeta era ancora sufficientemente spessa e calda, tanto da supportare la presenza di acqua liquida.
Quattro miliardi di anni fa i canyon presenti su Marte avrebbero forse potuto ospitare ampie distese di acqua, ingrediente essenziale per la vita.
Forti di questi argomenti, i cacciatori di alieni affermano di aver trovato prove del fatto che il pianeta Rosso potrebbe essere stato un tempo rigoglioso e verde affermando di aver individuato “i resti pietrificati di un albero marziano“.
La scoperta sarebbe avvenuta analizzando un’immagine scattata dalla fotocamera montata a bordo del rover Curiosity che conterrebbe un vero e proprio ceppo di un antico albero alto circa un metro.
La scoperta è stata pubblicata per la prima volta su youtube da Paranormal Crucible mostrando le foto della NASA. “Questo oggetto sembra decisamente fuori posto e secondo me potrebbero essere i resti pietrificati di un albero marziano“, afferma lo youtuber nella descrizione del video.
“L’oggetto ha un’altezza di circa un metro e con le numerose scoperte sulla vita di piante e animali su Marte (eh?), sarebbe logico supporre che esistesse o esistesse una varietà di alberi su questo enigmatico pianeta“.
La NASA ha spiegato che l’immagine è stata ripresa dal Mastcam a bordo del rover Curiosity in Sol 1647 a marzo del 2017.
L’immagine potrebbe raffigurare una delle tante rocce che costellano il panorama marziano ma per i teorici della cospirazione l’interpretazione è un’altra: la roccia potrebbe essere ciò che resta di un albero fossilizzato e questo proverebbe che su Marte in passato esisteva la vita.
L’ineffabile Scott Waring ha colto, come sempre, la palla al balzo condividendo la scoperta di Paranormal Crucible su UFO Sightings Daily definendo buona l’ipotesi che sfrutta quanto la NASA ha scoperto su Marte, cioè la sua antica similitudine con la Terra.
Basta questo per affermare che Marte un tempo ospitava la vita?
No, anche se sappiamo che su Marte un tempo l’acqua era abbondante, questo presunto ritrovamento potrebbe essere spiegato dal fenomeno noto come Pareidolia, che ci fa vedere oggetti comuni che in realtà non esistono, se non nella nostra mente.
I cospirazionisti però non si arrendono mai e nonostante le presunte reticenze dell’agenzia spaziale americana, che secondo tanti negherebbe e occulterebbe molte verità, hanno continuato a cercare l’acqua su Marte che spiegherebbe la presenza di alberi e quindi di vita.
Studiano le immagini riprese dal Mars Global Surveyor della NASA, Will Farrar, che gestisce il canale Youtube WhatsUpln The Sky 37, ha affermato di ritenere possibile la presenza di acqua capace di sostenere la vita aliena e, a sostegno della sua ipotesi, ha pubblicato un video dove presenta alcune immagini dove, a suo dire, sono ripresi ben due laghi adiacenti.
Nella descrizione del video Will afferma: “Ora abbiamo cinque o sei ottimi scatti dall’aria che sembrano mostrare laghi d’acqua ghiacciata o calda sulla superficie marziana. Questo non è mai stato affrontato dalla NASA poiché stiamo ancora cercando minuscole tracce di vita e acqua. Ti chiedo di usare il tuo giudizio su questo. A cosa assomiglia questo secondo te?”
Farrar non sembra essere il solo a pensare che il filmato mostri laghi e alberi – molte persone hanno commentato il video concordando con lui.
Il video è stato anche promosso sul blog Ufosightingsdaily.com.
Avvertendo, l’editore del blog ha scritto: “È ‘strabiliante, ma ci sono laghi su Marte e ora abbiamo prove del governo per confermarlo. Questa è una prova del 100% dell’esistenza di laghi e fiumi su Marte, il che significa che vi debbano essere anche pesci i altre creature acquatiche. L’acqua è la fonte principale per l’esistenza degli animali, quindi potrebbe anche essere una prova dell’esistenza di forme di vita più piccole“.
Tuttavia, nonostante le strabilianti rivelazioni dei sedicenti esperti fai da te, la NASA ha affermato che non ha ancora trovato prove sufficienti per stabilire se esiste acqua liquida in abbondanza sulla superficie di Marte.
L’unica certezza, al momento, è che a causa delle condizioni ambientali presenti in superficie, Marte probabilmente ha acqua liquida solo in profondità, come hanno scoperto nel 2018 alcuni ricercatori italiani grazie a un radar che si chiama Marsis che dal 2003 orbita attorno al pianeta rosso a bordo della sonda Mars Espress dell’Agenzia Spaziale Europea.
Quest’acqua si trova a un chilometro e mezzo di profondità e forma un lago di una ventina di chilometri di diametro con una temperatura di dieci gradi sotto lo zero. La pressione e i sali disciolti in esso dovrebbero consentire al lago di rimanere nella sua forma liquida nonostante la temperatura, un po’ come accade sulla Terra nei laghi subglaciali esistenti in Groenlandia e in Antartide.
Per quanto riguarda l’acqua liquida su Marte, nessuno ne ha mai vista, se non nelle visioni oniriche di questi appassionati “esperti” autodidatti. Gli unici sospetti di acqua liquida avvistati in superficie sono relativi ad alcune tracce cure di presunta umidità avvistate in alcune regioni del pianeta rosso durante la primavera e l’estate marziana.
Fosse pure acqua liquida, questi rigagnoli che si fanno strada per alcuni metri nella sabbia durano pochi secondi prima di venire riassorbiti dal terreno asciutto o di sublimare per l’assenza di sufficiente pressione atmosferica.