Per la seconda volta in due giorni, bombardieri russi TU-95 Bear a lungo raggio sono stati intercettati da caccia USA ai limiti delle acque territoriali americane, al largo dell’Alaska. Secondo quanto riportato alla CNN da un funzionario della difesa USA, un aereo di sorveglianza E-3 è stato inviato in risposta al secondo avvistamento di bombardieri russi al largo delle coste.
Lunedì scorso, 17 aprile, due bombardieri russi TU-95 bear stati intercettati nello spazio aereo internazionale, al largo delle coste dell’Alaska, da due aerei F-22 Raptor, secondo quanto riporta la CNN citando fonti interne al pentagono.
L’intercettazione, secondo le informazioni riportate da un funzionario militare affidabile, ha avuto luogo a circa 100 miglia dall’isola di Kodiak, dopo che gli aerei russi sono entrati nell’Identification Zone dell’Alaska Air Defense.
Nessuna comunicazione radio è intercorsa tra il controllo di volo degli Stati Uniti e piloti russi.
Il primo network a segnalare l’incidente è stato Fox News.
I funzionari militari, interrogati in proposito, hanno minimizzato l’interazione a mezz’aria come “nulla di straordinario” e “non dissimile da quello che abbiamo visto in passato, rispetto al pattugliamento aereo a lungo raggio dei russi”. Insomma, un po’ come due cani che si annusano prima di azzuffarsi.
Il deputato repubblicano dell’Illinois Adam Kinzinger ha dichiarato alla CNN che i russi “stanno mostrando i denti” volando così vicino alla costa degli Stati Uniti, vista le tensione attuale tra le due nazioni.
Secondo Kizinger “Da parte dei russi si è cercato di dimostrare che sono forti e possono arrivare da noi, probabilmente un tentativo di avvicinarsi il più possibile ai confini USA per verificare la velocità della nostra reazione.”
Il presidente Donald Trump, recentemente, come è noto adottato una strategia meno conciliante nei confronti del Cremlino di quanto aveva lasciato intendere in campagna elettorale:”In questo momento potremmo essere al più basso livello da molti anni in termini di relazioni con la Russia”, ha detto Trump in una conferenza stampa alla Casa Bianca la scorsa settimana.
I caccia degli Stati Uniti, coordinati dal NORAD, che hanno condotto l’operazione erano F-22 Raptor, una tipologia di aereo da combattimento operativo dal 2005 e utilizzato in azione in attacchi contro le posizioni ISIS in Siria solo a fine 2014.
Un F-22 supera il muro del suono
“Le prestazioni dell’F-22 non possono essere eguagliate da nessun aereo da caccia conosciuto o previsto”, recita la scheda dell’Aeronautica Militare per il Raptor. Il costo di un Raptor F-22 è di circa 143 milioni di $.
Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di incidenti simili in cui mezzi americani e russi si sono confrontati in modo incruento. Nel luglio 2015, jet statunitensi intercettarono aerei russi al largo della costa della California.
Quell’episodio vide coinvolti bombardieri russi a lungo raggio russi e i piloti russi e americani si scambiarono messaggi. Il saluto dei piloti russi suonava come: “Buongiorno, piloti americani, siamo qui per salutarvi nel giorno dei festeggiamenti per il vostro Independence Day”.
Negli ultimi mesi, la nave spia russa Viktor Leonovè stata più volte avvistata vicino alla costa degli Stati Uniti.
Nel mese di febbraio, è stato il turno della USS Porter di fare almeno tre incontri con aerei russi durante la sua navigazione nel Mar Nero.
Insomma, la tensione è alta e, anche se non sembrano esserci gli estremi per lo scontro militare e la parola è ancora alle diplomazie, i due giganti si confrontano e si mettono alla prova.
Speriamo che il sangue freddo ed il buon senso continuino a prevalere.
Quando i complotti sono reali. Il progetto MKULTRA (o MK-ULTRA) era il nome in codice dato a un programma illegale e clandestino di esperimenti sugli esseri umani studiato e messo in atto dalla Central Intelligence Agency durante gli anni cinquanta e sessanta del XX secolo, che aveva come scopo quello di identificare droghe e procedure che, integrando altre tecniche di tortura, facevano confessare le persone che vi venivano sottoposte.
Un recente studio condotto da un team internazionale di ricercatori, guidato dal paleobiologo Patrick L. Jambura del Dipartimento di paleontologia dell'Università di Vienna, ha...
I ricercatori dell'Università di Southampton e dell'Università dell'Ohio hanno ricostruito il cervello e l'orecchio interno di due spinosauri britannici per capire come interagissero con...
Recenti studi indicano che i Neanderthal si nutrissero già di granchi e preferivano esemplari più grandi che cucinavano sul fuoco. Ma non solo: raccoglievano...
Un team di paleontologi provenienti da Inghilterra, Germania e Messico ha scoperto una straordinaria nuova specie di pterosauro, caratterizzata dal sorprendente numero di 400...
La spiegazione più probabile per gli avvistamenti UFO è che i nostri discendenti in un futuro imprecisato abbiano conoscenze scientifiche e tecnologiche tali da rendere possibile questo tipo di viaggio spazio-temporale.
Una sbalorditiva ammissione da parte del governo degli Stati Uniti di possedere materiali recuperati da relitti di UFO è stata la risposta a una richiesta effettuata ai sensi del Freedom of Information Act (FOIA) presentata più di tre anni fa dall'ufologo Anthony Bravaglia
La teoria parafisica che mette in contatto realtà differenti attraverso dimensioni parallele è alternativa a quella extraterrestre, che vorrebbe gli UFO provenire da pianeti di sistemi solari lontani, una teoria che comunque non ha perso del tutto il suo "apeal" anche grazie alle recenti scoperte di migliaia di esopianeti
Secondo alcuni siti cospirazionisti, due matematici dell’Università di Edimburgo avrebbero rilasciato una scottante rivelazione: alcune “sonde aliene” starebbero monitorando il nostro Sistema Solare.
La rivelazione,...
Un lignaggio precedentemente sconosciuto in Europa, chiamato Fournol, è sopravvissuto alle fasi più fredde dell'ultima era glaciale per poi svanire circa 15.000 anni fa.
La...
Il primo popolo di cacciatori-raccoglitori potrebbe non essere scomparso come si pensava inizialmente. Essi si rifugiarono, a partire dall'era glaciale, nell'Europa sud-occidentale, popolando la...
Gli archeologi hanno scoperto quelli che potrebbero essere gli strumenti Oldowan di pietra più antichi mai trovati e pensano che possano averli realizzati qualcuno...
Uno studio genetico ha rivelato l'esistenza di un gruppo di cacciatori-raccoglitori precedentemente sconosciuto che viveva in Siberia più di 10.000 anni fa.
La scoperta è...
Gli antichi genomi dei Vichinghi moderni non sono stati completamente decifrati, ma gli studiosi hanno analizzato i resti di persone vissute durante il periodo...