Starship (ex FBS): SpaceX chiede alla FCC una licenza per voli sperimentali per i prossimi due anni

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SpaceX ha presentato una domanda di licenza alla Federal Communications Commission per coprire i test di volo di quello che potrebbe essere il veicolo di lancio della prossima generazione, presso il sito di lancio della società nel sud del Texas.

La  richiesta, datata 19 novembre e pubblicata su un database FCC accessibile al pubblico il 21 novembre, cerca una licenza di comunicazione sperimentale per coprire le trasmissioni da e verso un veicolo fuoristrada non specificato, un veicolo di atterraggio verticale (VTVL) che la compagnia intende far volare sul suo sito di lancio in costruzione sulla costa del Golfo del Messico vicino a Brownsville, in Texas.

Durante i test, il veicolo “decollerà, salirà verticalmente a bassa quota e poi tornerà al suo punto di atterraggio originale“, secondo la descrizione allegata all’applicazione. SpaceX non ha risposto a richieste di commento sulla domanda di licenza FCC il 23 novembre.

SpaceX sta progettando i test di bassa e alta quota del veicolo. Durante i test a bassa quota, che si svolgeranno tre volte alla settimana, il veicolo salirà a non più di 500 metri di quota per voli della durata di circa 100 secondi. I test ad alta quota, che si svolgeranno settimanalmente, vedranno il veicolo salire a quote fino a 5000 metri per voli di durata fino a sei minuti.

L’applicazione non nomina il veicolo o fornisce altri dettagli tecnici a riguardo. Tuttavia, per l’identificazione di questo veicolo il candidato principale sembra essere lo stadio superiore, o Starship, del veicolo di prossima generazione di SpaceX. In pratica, dovrebbe essere quello che fino a pochi giorni fa era conosciuto come BFS, ovvero la porzione superiore del veicolo di lancio riutilizzabile di prossima generazione di SpaceX, ufficialmente conosciuto fino all’inizio di questa settimana come Big Falcon Rocket o BFR. In una serie di tweet del 19 novembre, l’amministratore delegato di SpaceX, Elon Musk ha annunciato che la parte superiore del BFR, d’ora in poi sarà chiamata Starship, mentre la parte inferiore, il lanciatore, sarà chiamato Super Heavy.



Musk e altri funzionari di SpaceX avevano, in precedenza, affermato che i test iniziali di “lancio” di ciò che ora viene chiamato Starship sarebbero iniziati alla fine del 2019 nel sito del Texas meridionale. Nella richiesta non è specificato quando inizieranno i voli di test, ma la società ha dichiarato di aspettarsi di aver bisogno della licenza sperimentale per due anni.

Se si trattasse davvero di una versione sperimentale della Starship, i test pianificati sembrano ricalcare le orme dello sviluppo, da parte della compagnia di Musk, della versione del razzo Falcon 9 in grado di atterrare ed essere riutilizzato. Due veicoli di sviluppo, denominati Grasshopper e F9R Dev, basati sul primo stadio del Falcon 9, effettuarono una serie di voli di prova a bassa quota presso l’impianto di collaudo della società a Mcgregor, in Texas. Questi test, che si conclusero con la perdita del veicolo F9R Dev durante un volo dell’agosto 2014, dimostrarono la capacità del veicolo di effettuare atterraggi sfruttando i motori, consentendo l’atterraggio ed il recupero del primo stadio del Falcon 9 dal dicembre 2015.

Anche per i test del Grasshopper e dell’F9R Dev, fu richiesto un permesso sperimentale all’Amministrazione federale per l’aviazione, una versione semplificata di una licenza di lancio destinata ai test suborbitali dei veicoli riutilizzabili.

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