Probabilmente gli uomini non sono stati i primi terrestri ad arrivare sulla Luna

Sì, è vero, i dinosauri ci hanno battuto. Sessantacinque milioni di anni prima che l'umanità facesse "un piccolo passo per un uomo, un balzo da gigante per l'umanità", i dinosauri giunsero sul nostro satellite

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Bene, questa è una cosa davvero difficile da digerire ma, un pezzo di scrittura scientifica che è stato condiviso online negli ultimi giorni ha portato a conoscenza di tutti una cosa che astrofisici e astronomi sanno da molto tempo: molto probabilmente ci sono piccoli pezzi di dinosauro sulla Luna.

Sì, è vero, i dinosauri ci hanno battuto. Sessantacinque milioni di anni prima che l’umanità facesse “un piccolo passo per un uomo, un balzo da gigante per l’umanità“, i dinosauri giunsero sul nostro satellite, anche se per essere onesti le loro procedure di sicurezza non erano rigorose come le nostre, quindi, in effetti, on fecero passi ma si fermarono, o al massimo rimbalzarono, là dove toccarono il suolo lunare.

Come ci sono arrivarono? Eh, qualcuno avrà già capito che vi arrivarono facendo l’autostop, per la precisione si fecero dare un passaggio dai detriti sbalzati in cielo causati dall’asteroide che li ha spazzò dalla faccia della Terra e pose fine al loro regno, fino ad allora, incontrastato.

Ma come può essere accaduta una cosa simile? È un fatto abbastanza normale: quando i pianeti, come il nostro, vengono colpiti da corpi solidi provenienti dallo spazio, in genere si forma un cratere come i tanti che possiamo ancora oggi osservare.

Tuttavia, se il corpo è abbastanza grande e abbastanza veloce, l’impatto può far sì che i detriti prodotti dall’impatto e sbalzati nell’atmosfera raggiungano la velocità di fuga (11,2 chilometri al secondo) ed escano dalla nostra atmosfera. Gran parte di questi detriti ricadrà sul pianeta, ma altri pezzi potrebbero assumere traiettorie che gli permetterebbe di sfuggire all’influenza gravitazionale del pianeta e di inoltrarsi nel Sistema Solare, spesso mettendoli in rotta di collisione con altri pianeti.

Abbiamo molte prove che ciò accade regolarmente, almeno 289 meteoriti rinvenuti sul nostro pianeta sono arrivati da Marte in seguito ad impatti di grosse meteoriti o asteroidi che li hanno sbalzati dal Pianeta Rosso. Si pensa che molte lune nel Sistema Solare siano state create da impatti giganteschi, compresa la nostra. Secondo recenti ricerche, potrebbe anche essere possibile per alcuni microrganismi sopravvivere al viaggio dalla Terra ad altri pianeti o viceversa trasportati in queste rocce come se stessero all’interno di astronavi.

Ma torniamo ai dinosauri. Come  spiega lo scrittore Peter Brannen nel suo libro The Ends of the World, la meteora che ha colpito la Terra era così grande e viaggiava a una velocità così incredibile che “quando l’asteroide ha impattato con la terra, nel cielo sopra di esso dove avrebbe dovuto esserci l’aria, creò nell’atmosfera un buco  vuoto che arrivava allo spazio esterno. Mentre l’atmosfera si precipitava a chiudere questo buco, enormi volumi di terra e rocce furono espulsi in orbita e oltre, il tutto entro un secondo o due dall’impatto“.

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Con la terra e la roccia furono trasportati via anche microorganismi e i resti dei dinosauri uccisi dall’impatto. Alla fine della loro era, piccoli frammenti di dinosauro compirono il viaggio dalla Terra alla Luna, dove trovarono sepoltura; e, probabilmente, qualcuno arrivò anche su Marte.