Pratiche di sepoltura ed Europa Medioevale interconnessa

Una ricerca condotta dalla Dott.ssa Emma Brownlee, del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Cambridge, ha dimostrato, analizzando la diffusione delle pratiche di sepoltura, che durante il Medioevo, in Europa, circolavano idee ed esistevano scambi culturali

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Pratiche di sepoltura ed Europa Medioevale interconnessa
Pratiche di sepoltura ed Europa Medioevale interconnessa

Le pratiche di sepoltura in voga all’epoca smentiscono la comune credenza secondo cui il primo Medioevo è stato un’epoca che ha tenuto l’Europa in una stagnazione culturale, dove pochi erano gli scambi di idee e i contatti tra i vari Paesi erano esigui, soprattutto fra quelli più distanti.

Infatti, erroneamente, a quest’epoca è stato attribuito il nome di “Età Oscura”.

Una ricerca condotta dalla Dott.ssa Emma Brownlee, Dipartimento di Archeologia, Università di Cambridge, ha dimostrato che le cose non sono esattamente così: durante il Medioevo in Europa circolavano idee ed esistevano scambi culturali.

Le pratiche di sepoltura

Per arrivare a una tale conclusione la Dott.ssa Brownlee, ha esaminato come un cambiamento cruciale nelle pratiche di sepoltura dell’Europa Occidentale si sia diffuso velocemente e in breve tempo: tra il VI e l’VIII secolo d.C., si è passati da una sepoltura “ricca” di corredi funerari, ad una sepoltura più semplice e non arredata.

Il cambiamento nelle modalità di sepoltura è comune a tutti i paesi dell’Europa Occidentale a partire dall’ottavo secolo: tutti sono sepolti in una semplice fossa, senza oggetti di accompagnamento. La Dott.ssa Brownlee, per ottenere tali risultati, ha esaminato oltre 33.000 tombe risalenti a questo periodo, uno dei più grandi studi del suo genere.



I risultati di questa analisi, pubblicati sulla rivista Antiquity, hanno evidenziato che l’utilizzo di sepolture accompagnate da corredi e oggetti, sono diminuite dalla metà del VI secolo in Inghilterra, Francia, Germania e Paesi Bassi, e all’inizio dell’VIII secolo era stato abbandonato del tutto.

La Dott.ssa Brownlee ha affermato che il passaggio da sepolture con corredi funerari a sepolture più semplici, è stato contemporaneo in tutta l’Europa Occidentale; sebbene gli studiosi sapessero che questo cambiamento era diffuso, nessuno prima d’ora era riuscito a dimostrare quanto, anche in regioni europee molto distanti tra loro, tale pratica aveva preso piede.

Tale ricerca dimostra che nel Medioevo l’Europa era ben collegata, con contatti regolari e scambi culturali anche in vaste aree.

Inoltre è fondamentale evidenziare come in questo periodo gli scambi commerciali a lunga distanza erano aumentati, questo potrebbe essere il motivo per cui tale pratica di sepoltura si è potuta diffondere così in fretta.

Nel momento in cui l’idea di una sepoltura più semplice ha iniziato a diffondersi, la pressione sociale ha spinto molte persone ad adottare tale pratica. Man mano che le persone adottavano tale sepoltura, la pressione cresceva, accelerando così la sua diffusione.
Le connessioni tra le varie zone dell’Europa Occidentale sono state inoltre rafforzate da questa pratica.

Un’Europa interconnessa con scambi e viaggi a lunga distanza che facilitano la diffusione di nuove idee per creare una cultura condivisa può sembrare moderna, ma in realtà l’Europa è stata “globale” per oltre un millennio.

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