Medicina estetica: nuovi ritrovati a bassa invasività per un risultato più naturale

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L’utilizzo del botulino resta uno dei sistemi preferiti per apportare ritocchi ringiovanenti al proprio aspetto. In questo senso, la medicina estetica tende, fortunatamente, a diventare sempre meno invasiva e più naturale. Andati ormai in archivio quei visi tirati all’inverosimile, inespressivi e rigidi che si ottenevano una volta, da alcuni anni la tendenza è quella della ricerca di un viso più naturale ed espressivo. L’obiettivo odierno della medicina estetica non è più quello di riportare le lancette dell’età indietro di 20-25 anni ma la tendenza è quella di accontentarsi di un ringiovanimento apparente intorno ai 10 anni.

Tra le novità di settore meno invasive arriva il Mutox, messo a punto da Vincent Wong, medico estetico inglese pluripremiato. Si tratta di un botulino a micro dosaggi che viene iniettato in diverse zone del viso, come nell’area vicino agli occhi per migliorare le “zampe di gallina” e correggere la rima palpebrale inferiore. Viene anche utilizzato per ridurre i pori dilatati e il processo infiammatorio responsabile dell’acne. La sua migliore caratteristica e il miglioramento della qualità della pelle che appare più tonica e sana (www.drvincentwong.com).

IMITA, invece, l’effetto della tossina botulinica, Biotulin, Un gel con l’effetto tensore che si applica sul viso massaggiandolo. Ha già conquistato, per la sua naturalezza, diverse celebs, tra cui: Kate Middleton, la regina Letizia, Leonardo di Caprio, Michelle Obama. La riduzione delle contrazioni muscolari è possibile grazie a un mix di spilantolo, un anestetico locale estratto dalla pianta Acmella Oleracea, un estratto dalla pianta Imperata Cylindrica e acido ialuronico.

Uno studio dermatologico ha dimostrato che Biotulin riduce le rughe in un’ora del 25%, soprattutto quelle intorno agli occhi e tra le sopracciglia, e l’effetto lifting dura almeno dieci ore. (www.biotulin.com )

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