La melissa: un vero toccasana per l’organismo

La melissa è una pianta molto indicata per chi soffre d'ansia o di stress, viste le sue proprietà calmanti e rilassanti, che la rendono perfetta per alleviare la frenesia della vita di tutti i giorni

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La melissa: un vero toccasana per l'organismo
La melissa: un vero toccasana per l'organismo

La Melissa è una pianta classificata tra le erbe aromatiche che sono delle piante che posseggono moltissime qualità e aromi piacevoli. Utilizzate in molte ricette in cucina, donano un piacevole sapore con i giusti abbinamenti con le pietanze. Molte erbe aromatiche sono utilizzate anche per preparare degli infusi, che in base alla tipologia, riescono ad apportare innumerevoli benefici all’organismo.

Le erbe aromatiche possono essere facilmente coltivate in vaso, un modo ideale di piantarle per chi non possiede un giardino ma un appartamento, portando così in modo semplice un po’ di natura in casa.

Tra le erbe aromatiche più comuni e più usate troviamo il basilico, il rosmarino e il timo, ma esiste anche un’altra pianta, che anche se meno conosciuta, possiede comunque molte proprietà che sono in grado di apportare benessere all’organismo: la melissa.

La melissa, un ottimo alleato per l’organismo

La melissa è una piccola pianta aromatica perenne, molto comune in tutta l’Europa e in Asia. Nel nostro paese si trova in tutto il territorio, soprattutto nelle zone delle Alpi, ma la si può tranquillamente trovare in vaso in qualunque vivaio e nei supermercati.

La melissa è una pianta che non necessità di particolari cure, ma solamente di essere annaffiata regolarmente e preferibilmente va tenuta in un luogo non esposto al sole. Questa pianta è conosciuta per il suo ottimo aroma, e sotto forma di infuso dona sorprendenti proprietà curative.



La melissa è una pianta molto indicata per chi soffre d’ansia o di stress, viste le sue proprietà calmanti e rilassanti, che la rendono perfetta per alleviare la frenesia della vita di tutti i giorni. L’infuso di melissa è un vero e proprio toccasana sia per il corpo che per la mente.

Come preparare l’infuso di melissa

Adesso vediamo come si può preparare l’infuso di melissa raccogliendola direttamente dal vaso. Prima di tutto, bisogna raccogliere le foglie più tenere della pianta della melissa, di cui il momento migliore per farlo è quello durante o subito prima della fioritura. Infatti, questo è il periodo migliore per raccogliere le foglie perché le proprietà odorose sono al culmine.

Nonostante possegga un periodo ideale per la raccolta, lo si può comunque fare tutto l’anno essendo una pianta perenne. Quindi è possibile preparare tutto l’anno durante qualunque stagione un infuso con la melissa.

Le foglie della melissa vanno staccate con molta delicatezza o in alternativa utilizzando delle forbici da cucina, così da non danneggiare il fusto della pianta.
A questo punto mettiamo un pentolino con dentro dell’acqua sul fuoco, e una volta raggiunta la bollitura spegniamo la fiamma e immergiamo una manciata di foglie fresche. Bisogna lasciarle in infusione almeno cinque minuti così da permettergli di rilasciare tutte le loro proprietà benefiche ed il sapore.

Una volta pronto l’infuso lo si deve passare attraverso un colino eliminando così tutte le foglie. La bevanda può essere bevuta direttamente, o se si preferisce più dolce si può aggiungere un cucchiaino di zucchero o di miele.

La tisana di melissa è consigliabile berla calda, ma non bollente, così da permettergli di goderci al meglio tutti gli aromi che riesce a sprigionare, risultando così un vero e proprio toccasana per il corpo e la mente.

Controindicazioni ed effetti secondari

Viene controindicata per i soggetti affetti da glaucoma e che soffrono di ipotiroidismo. Non sono noti studi clinici controllati in donne in gravidanza e allattamento in conformità con la prassi medica generale, il prodotto non deve essere utilizzato senza prima aver sentito il parere del medico.

Cucina

Nell’uso popolare, la melissa viene apprezzata come erba aromatica: le sue foglie fresche sono usate per insaporire molti cibi. La conservazione della melissa viene fatta tagliando la pianta quando è ancora in fiore: si legano i rami in piccoli fasci e si appendono ad essiccare in un locale fresco e asciutto. Questo genere di pianta viene coltivata anche industrialmente: infatti, le foglie e i fiori freschi vengono raccolti due volte l’anno e distillati; il prodotto ottenuto è l’essenza di melissa che viene usata oltre che in profumeria anche nella preparazione di distillati come l’arquebuse, o di liquori come l’assenzio, la chartreuse o L’Ugo – Liquore di Melissa.

In cucina è utilizzata come erba aromatica e officinale per insaporire diversi piatti, è apprezzato l’odore di limone che emana strofinando le foglie. La melissa è una buona pianta mellifera, ma non si riesce a produrre miele per la presenza solo sporadica della pianta, sia coltivata sia selvatica.

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