La Cina si prepara a mandare propri astronauti sulla Luna

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In base ad alcune indiscrezioni rilasciate questa settimana alla Conferenza Globale sull’Esplorazione dello Spazio (GLEX 2017) che si è tenuta a Pechino, la Cina sarebbe in procinto di preparare una missione spaziale con l’obbiettivo di portare propri astronauti sulla Luna.

In un colloquio di gruppo, secondo quanto riferisce l’agenzia Xinhua, Yang Liwei, vice direttore generale del programma spaziale cinese e primo astronauta della Cina nel 2003, ha dichiarato che sono in corso “i preparativi preliminari per un atterraggio lunare con equipaggio”.

Come le missioni Apollo con equipaggio, questa navicella dovrebbe avere due sezioni, la capsula con equipaggio e il lander lunare.

Il progetto di effettuare un allunaggio con equipaggio è stato confermato anche da Wu Yansheng, presidente della Cina Aerospace Science and Technology Corporation (CASC). In una dichiarazione dello scorso anno aveva già ipotizzato un allunaggio nel 2036.

Al momento non sono disponibili altre informazioni ma, è un dato di fatto che la Cina ha fatto passi da gigante nello spazio, sia con missioni robotizzate che con equipaggio.

Alla stessa conferenza, la Cina ha dichiarato di avere quattro nuove missioni con equipaggio in programma per i prossimi cinque anni. È stata anche programmata la realizzazione di una stazione spaziale permanente a partire dal 2019, la Stazione Spaziale Cinese (CSS). Attualmente la Cina ha un laboratorio spaziale sperimentale chiamato Tiangong-2 in orbita.



Quest’anno la Cina selezionerà un terzo gruppo di astronauti, due dei quali saranno donne.

Questo gruppo di astronauti che si alterneranno sulla CSS in turni da tre e sei mesi avranno un background più scientifico rispetto ai loro predecessori.

Ad oggi, La Cina ha inviato 11 astronauti nello spazio e la missione più recente, la Shenzhou-11, si è svolta nello scorso ottobre.

La Cina ha grandi progetti per la Luna. Oltre alle future missioni con equipaggio, nel 2013 ha già inviato sulla superficie del nostro satellite un telescopio la cui operatività è prevista per almeno i prossimi trent’anni. Nel 2018, è programmato l’invio di una sonda sul lato opposto della Luna e sta anche preparando una missione automatica in grado di allunare e ripartire, riportando sulla Terra campioni della superficie lunare. Questa missione è prevista per il novembre di quest’anno.

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